Arretrati - Marzo 2010

07-03-10

Circolo. Non so accettare opinioni diverse.

 

14-03-10

Andiamo al cinema, almeno così non dovremmo parlare di niente.

 

15-03-10 (dopo una telefonata, “chi è che non riesci a chiamare?”, poi ho chiamato e…)

Ho capito che non era solo, spiacevole non essere la sola, strano no? Ero io quella “in più”.

 

(Setta)

Sono venuti a chiedermi, provo ancora incredulità e non vedo l’ora che qualcuno mi dica di agire.

 

(Sogno)

Settimana scorsa, Vù sotto la pioggia mi accompagna a casa, poi sparisce e devo cercarlo mentre mi telefona l’abruzzicman che è là dietro con Obelix, Marco scende da casa mia con i miei genitori e io non so più dove andare… alla fine vado al parco.

I cerchi vanno sempre saputi chiudere.

 

(Altro sogno)

Censurabile dunque non trascrivibile.

Appunto solo per ricordare: io mi confido con mio fratello e lui sente tutto nascosto sotto al letto, io mi dispero per il modo in cui viene a saperlo e soprattutto perché era tutto vero e perché non c’è più nulla da poter sistemare.

Altalene emotive.

Dormo tanto e non mi va di lavorare, tuttavia mi pare di star meglio.

Sentire “il tuo ragazzo” mi fa strano ma mi pare vada bene.

Mio padre mi chiede ma in fondo non voglio parlargliene, non mi fido ancora ma mi pare d’essermi schiusa un po’, ho anche chiesto scusa per come avevo reagito e invece avrei potuto spiegare cosa mi aveva dato fastidio che tanto già non lo ricordavo più… credo d’averlo detto anche per ricordarmene la prossima volta.

Ho smesso con le lune sulla pelle e con quelle quotidiane alla stessa ora, mi sento così libera anche se un po’ timorosa, lui l’ha preso come un grande atto d’amore…

 

19-03-10

I vicini urlano e litigano.

Brutto.

 

(Corso)

La mia voce inutile come tante volte…

Stavolta non ero sicura nemmeno io… sono arrossita.

Chi di voi è fidanzato? Alzo il braccio per metà.

Vù: “Digli che con me sei felice… sei felice?”

L’ho messo nell’insicurezza, se prima era rodaggio ora mi sto aprendo ed ho bisogno dei miei tempi.

Ho paura che si ripeta il meccanismo del tradimento, paura che con la paura possa auto avverarsi.

 

22-03-10

Chissà perché ci comportiamo così… chiude rapido mentre parlo, mi richiama e parla lui… dopo un po’ di monosillabi… chiede di che parlavo prima e io dico che non lo ricordo e continuo con i monosillabi.

 

24-03-10

Lui vago distratto al telefono dice che mi chiama a fine serata. Io depressione paranoica.

Non rispondo e invento una scusa, anche. Piango, anche.

Sola. Tanto.

 

26-03-10

Messaggio con invito.

Probabilmente io mi entusiasmo solo per la possibilità di salvezza.