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Visualizzazione dei post da dicembre, 2006
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(questo è di qualche giorno fa ma la sottoscriverei subito con la data di oggi) Che devo incazzarmi di più e comunque meglio. Cuginaprenestina me l’ha detto e ora che ci penso me lo diceva pure Leo “Ma come? Non ti incazzi mai?” …tornerei a dipingere adesso se non avessi lasciato tutto da lui. Scema che sono. Forte e indipendente mi vede. Io nessuna delle due.   Che poi non voglio servirti assolutamente a niente E neppure voglio sentire il bisogno di te Che so sostituirti con altri volti come fossero foglie. A scadenza, l’ho detto, arriva l’autunno e le foglie cadono. Non li trattengo come boccioli di pruno. Li allontano quando sono più vicina. “Ma vuoi entrare nel guinnes dei primati come la matta più matta dei matti?” No, grazie, ho già dato. Una guinnes però me la berrei.     Mi si intrecciano i pensieri a raccogliere il significato della dose di formalità. Cavoli, sono educata, forse dovrei farmene una ragione se a lui dà fastidio. Rasento la formalità. Accidenti. Bene, com’era la
Quando chiamano non rispondo. Come fa Schiele.
10-12-06    (03,36) Il mio amore è a scadenza. È per questo che dico che non valgo la pena. Per nessuno. E poi mi trasformo in miele e una alla volta giù tutte le mosche.
10-12-06    (03,36) Il mio amore è a scadenza. È per questo che dico che non valgo la pena. Per nessuno. E poi mi trasformo in miele e una alla volta giù tutte le mosche.
10-12-06         (03,19) Di certe canzoni poi ti resta solo il ricordo del pianto, come se avessero esaurito tutte le loro lacrime per te e le avessero trasferite su altre canzoni da scoprire.
10-12-06         (03,19) Di certe canzoni poi ti resta solo il ricordo del pianto, come se avessero esaurito tutte le loro lacrime per te e le avessero trasferite su altre canzoni da scoprire.
09-12-06         22,57 Quando smette di pensarmi è come se non esistessi più nel suo mondo. Così, quando smettevo di pensarlo smetteva d’esistere in me. Non avevo più i miei strumenti e non sapevo assolutamente che fare là. E se portassi qui i miei pennelli? Così potrei usare i suoi tempi morti per non annoiarmi! Ma pensando a questo non avevo pensato ai miei colori. Così ho preso un libro (perché mi annoiavo) poi mi sono girata dall’altro lato del letto, per non guardare da quanti minuti stavo scegliendo di impiegare il mio tempo riempiendolo dei suoi tempi morti.
(di giorni fa… di dopo l’intervento) Ho chiesto un abito di stelle. Mi ero preparata tutto, tranne l’ansia che avrei lasciato fuori Tranne lui che avrei voluto dentro e l’hanno lasciato fuori. Mi aspettavo la sua mano e invece c’era il sorriso rumeno sconosciuto che mi aveva poco prima asciugata Ho scoperto che riesco a piangere e ridere insieme persino con gli sconosciuti. Fare finta di niente pare andar di moda ed essere improduttivo ma protettivo.
09-12-06         22,57 Quando smette di pensarmi è come se non esistessi più nel suo mondo. Così, quando smettevo di pensarlo smetteva d’esistere in me. Non avevo più i miei strumenti e non sapevo assolutamente che fare là. E se portassi qui i miei pennelli? Così potrei usare i suoi tempi morti per non annoiarmi! Ma pensando a questo non avevo pensato ai miei colori. Così ho preso un libro (perché mi annoiavo) poi mi sono girata dall’altro lato del letto, per non guardare da quanti minuti stavo scegliendo di impiegare il mio tempo riempiendolo dei suoi tempi morti.