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Visualizzazione dei post da agosto, 2007
Come nel video di Natalija Vujosevic, erano anni fa quando lo vidi, “Nel caso non ti dovessi più incontrare”, immagini sparate, vorrei lasciare un fac-simile di quel video al ragazzo-dei-cani, perché non credo abbia capito quando ho detto che ripenso a Novembre, non ci penso come letterine spazzate via da scopa di saggina, ci penso perché mi arrivano foto mnemoniche di me vista da tutti i punti di vista, vorrei mandargliele quando accende la tv che gli fa compagnia per cena, mandargliele di cattiveria, mandargliele costretto a guardare spontaneamente. Fatto ciò mi sentirei meno sola nel ricordo, lo avrei condiviso forzatamente con lui. Questo è il lato cattivo.   Quello buono invece mi porterebbe a fare un video per ogni storia. Ovviamente per quest’ultima vorrei il finale vita natural durante. "Come se fossi a togliere la mia pelle fragile le credenze e le incrostazioni di banali e mortali opinioni dalla riva delle emozioni Le mie uniformi son vane come se come se fossi nuda in u
Mi sono riletta, come guardare vecchie foto, mi sono accorta che non solo non so più che giorno è oggi ma che non riesco neppure più a riconoscere per chi erano certi pensieri! Non me lo levo dalla testa che ho scordato il suo cognome, un anno e mezzo di vita assieme, non molto a dire il vero, ma intenso e di forte sbattimento alcolico, penso che insieme ai bicchieri ho ingoiato anche il suo cognome, poi l’ho letto sulla rubrica perché non ne potevo proprio più della dimenticanza ed ora non so che farmene del ricordo.   Adesso mi verrebbe voglia di svegliarti con una foto di me sola riflessa nello specchio davanti al letto, così, ogni tanto potessi vedere quello che faccio e come nel tuo specchio, senza toccarmi, senza prendermi, senza sentirmi, solo frame immobili sotto ai tuoi occhi. Sorrido al pensiero di me all’improvviso davanti a te inaspettata.   Il gentil-ragazzo-dei-cani io vorrei accusarlo d’attaccamento ma mi toccherebbe prima guardarmi allo specchio e siccome l’henn&egr
Credo d’essere felice e spero di non sbagliare nella mia percezione. Bevo brandy per il mio mal di gola d’agosto. Ho mal di gola, non c’è niente da fare, il corpo ricorda tutto. Il mal di gola è delle cose non dette. Io ho cose non fatte prima della partenza: valigia, scritte a colori, sperare che arrivi il postino prima di dopodomani, gli esercizi e l’esercizio di canto, inventare una cena, pulire la casa. Mi ero sbagliata comunque, sono ancora in grado di generare guai! Nel frammentre ascolto pizziche e tarante, pizzichi e mozzichi, frizzi e lazzi e mi preparo ad andare. Se ti amo che mi dai in cambio? Ah-ah! Ah, ho così tante cose da fare che credo che prima mi leggerò un buon libro!