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Visualizzazione dei post da aprile, 2007
11-04-07         00,08 Io sono matta solo privatamente.
03-04-07         02,13 “è vero che non è vero che quando si sale prima o poi si deve scendere?” mi ha chiesto con timore. “Dicono così ma anch’io ho sempre desiderato L’arcodamore infinito." Mi ha guardata incuriosito ed ho dovuto spiegare la storia del libro. Strano… come se m’avesse chiesto di non scendere mai da quell’arco e io per quanto la forma dica il contrario resterei in bilico sulla cima. Il rischio è di non muoversi e non migliorare. Ma poi… proprio lui che ride delle mie favole?! E proprio io che con la bicicletta ne ho viste tante di salite diventare discese! Si, ma se parti per non tornare non possono tramutarsi in altre salite!
29-03-07         01,53 Penso anche che questo è l’odore del mio cuscino e forse messo accanto ad un altro cambierebbe insieme alle mie abitudini. L’altro cuscino poi potrebbe non avere la benché minima intenzione di fare spazio al mio odore. Paranoia numero 3: Io vivere assieme a qualcun altro non lo so fare. Paranoia sorgente della 3: Quel qualcun altro sta bene così.
28-03-07         01,35 Si è infilato tra le mie parole e mi parla con quelle. Fa una certa impressione… Deve essere per il Narciso che è in me. Se invece dovesse essersene appropriato sarebbe più inquietante perché sarebbe una scena che ho già visto in cui quel lui se ne andò portandosi dietro il mio parlare ed io a gambe incrociate non ebbi più nessuno con cui riderne…
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Marc Chagall - La Passeggiata - 1917 Pochi giorni al contatto ed ho già mischiato qualche sogno. Non mescolo colori da tempo ma mi dò fiducia. Ci sono delle cose in cui mi dò fiducia ma restano tra le cose mai fatte, così sono sicura di saper dipingere ad olio nature morte senza aver mai avuto la voglia di farne, sono assolutamente certa d’essere in grado di costruire siti ma non ne ho mai fatti. Dicevo del sogno prima di perdermi nei pensieri. Un sogno in cui sapevo che c’era tra i quattrocento amici anche se non lo vedevo, non mi guardavo neppure troppo attorno, tanto ero sicura della sua presenza, si sentiva che c’era, poi di notte dormivo da sola perché anche se lui c’era io non lo avevo trovato. Ha paura dei miei sogni, gli ho consigliato di non dare fiducia alle mie premonizioni negative, solo a quelle positive! Anche perché, vedi… volo? Tu tienimi sorridente però.