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Visualizzazione dei post da 2008

Visioni notturne dal cell

01-11-08 Mi sembra così banale ed uguale ma senza la sorpresa del prima. 06-11-08 (Soggetti ambivalenti) Vivo con Schiele il parco di notte e soprattutto in autunno è così malinconico che pervade la solitudine. Mentre Schiele annusa tanto io penso troppo. 06-11-08 Dice d’aver paura e di non sapere cos’altro fare, mi verrebbe voglia di chiedergli se quello è il suo massimo, ma non si ironizza sulle paure altrui, non sta bene. 26-11-08 Mi si incastra la mandibola. 05-12-08 - Si, lo so, quello era il tuo “Aoooh!”- , ha detto. Sono così contenta che un aoooh sia diventato proprio identificativo di me. 09-12-08 Non credo più a nessun cuore. Neppure nel coraggio di propinarmelo davanti ad ogni tentativo di comunicazione. Ho preferito l’immagine del mio cane in una delle tante attese condivise. 09-12-08   (01,53) Odio essere gelosa. Deriva tutto dal sapere di non essere l’unica. E’ l’articolo ad impuntarsi. Ironia grammaticale. Altra ironia: nella mia lingua non esistono gli articoli! L’ital

Crazy He Calls Me - Emilie Autumn (Billie Holiday)

1+1= vaffan....

Ci metto secoli per affidarmi e questo mio fare un passo avanti ed uno indietro diventa un ridicolo tip tap.

Il Rimedio - Ivano Fossati

“L’amore trasparente non so cosa sia, mi sei apparsa in sogno e non mi hai detto niente” Non mi sento persa, ho solo perso il controllo delle emozioni, più che il controllo, she’s lost control, again, è l’onda che ho perso. L’onda delle emozioni. Resto sveglia anche se ho sonno.   La bambina mi ripete sempre le stesse cose per il solo gusto di comunicare, perché sono le sole cose che sa dire, ma non le uniche che vorrebbe, spesso mi parla con gli occhi e col pensiero, senza muovere le mani ed è una frustrazione sia doverla assecondare che doverla scuotere, che poi ovviamente non ha colpe lei, sembra stare bene o per inconsapevolezza o per enorme coraggio.   Mi ritrovo ad aspettare, dico “Vediamo” da questa estate, più o meno, non dico più “Tienimi”, solo “Vediamo”, non mi sfiora la mano, apre le mani, vorrei tuffarmi dentro minuscola e pesante in una tasca sola. Inizia a spuntare il giudizio anche dalla parte destra, fa male. Vorrei poter non rispondere, senza insistenze, senza stanarm

...

19-09-08 Vado a dormire con i buoni propositi, come se volessi mentirmi da sola!   22-09-08 Felice di dormire sotto al piumone.   27-09-08 Qualcuno ha permesso al mio cane la paura dell’abbandono. Lui si è permesso il carattere timoroso ma l’ottima guardia. Io gli ho permesso d’esser pessimo al guinzaglio.   - Inutile fare foto ai boschi. Sono quadri astratti. - Arrivare alla cima di una montagna è come andare a trovare un amico importante.   - Certosa di Trisulti. Certosa: nome comune a tutti i monasteri certosini. Trisulti: dalle voci latine “tres saltus”, località tra i boschi, in mezzo a tre valichi.   04-10-08 Tengo farfalle in bocca in segno di protesta. Manifesto le mie farfalle.   08-10-04    (00,20) La costrizione è capire e comportarsi… niente è scontato… neppure sentirsi l’indomani! Proprio a me bisognosa di certezze!   - Necessito sgretolamento di certezze. Sono nera e non so perché. Vorrei sparire qualche giorno e basta, congelare tutto senza stare a spiegare il perché.  

Di tanto amore - Ivano Fossati

Sei ottavi - Rino Gaetano

Castagne

Io le castagne ho imparato ad apprezzarle poco a poco. Quando ero piccola l’unica cosa che mi piaceva era il loro profumo, poi ho imparato ad apprezzarne l’aspetto, benché il colore non mi piacesse, mi piaceva la lucentezza del legno, poi ho iniziato ad amare l’idea del frutto nascosto dalle spine, per il sapore mi è servito più tempo e mi è servito l’amore, qualcuno che m’incantasse e convincesse, ma ci voleva altro, piano piano, pezzetto dopo pezzetto fino ad assaporarne una intera ma con ancora poca convinzione, ci voleva caparbietà. Oggi ne ho mangiate otto. Le castagne sono un fatto estetico.

Bellissimo!

Arabian Charm – Incantesimo d’Arabia

"Il potere vitaminico della rosa canina e quello rinfrescante di ibisco, mela, sambuco e prugna" Ecco la mia tisana per oggi, mentre Guccini canta “Vedi cara, tutto quel che posso dire è che cambio un po’ ogni giorno, è che sono differente”, mentre il mal di testa mi ha dato leggermente tregua, mentre mi viene quasi voglia di mettere a posto un altro pezzetto di stanza. Secondo me fengushuicamente questa stanza ha qualcosa che non va, sarà il solo computer che è acceso tutto il giorno, sarà che la posizione del letto non mi convince ma i piedi verso la porta non ce li voglio mettere ed il comodino non entra dall’altro lato, sarà che è il delirio post-febbre… mah, troverò una soluzione! dai post-it che lascio al mio cellulare: 15/10/08 So che non saprò mai perdonargli l'avermi data per scontata. Ora quando mi arriva un suo messaggio io non so come fare per credergli. 16/10/08 "Con te ritrarsi è un delitto" Sto leggendo "Che tu sia per me il coltello" di

'Non c’è due senza te'

Uno di fronte all’altra, siamo uno ma siamo due. Il gioco degli specchi. Vorrei ordinare, ma con calma e quando ho scelto, mi guarda e aspetta e che aspetti pure, non ho chiesto nulla io. Non chiedo mai niente in cambio. Uno accanto all’altra, sulle ruote della strada del ritorno, si sente costretto a ridarmi le illusioni in cambio per poter vivere sereno. Aspettare e far finta di nulla non mi fa stare serena ma ci provo lo stesso, come quando dicevo d’aver sentito l’amore più grande in silenzio e da lontano. “Come sai essere dura a volte”, a volte, sai perché mi indurisco? E’ il processo di congelazione dell’acqua, funziona allo stesso modo, puoi anche scegliere di guardare solo l’esterno. Mi sono tatuata le lacrime dietro alle palpebre per non farle scendere, ovvio che se avessi voluto fartele vedere me le sarei tatuata sulle guance e avrei fatto a gara con il tuo dolore. Guarda che hai un cuore sul fianco! Ho un piccolo diamante accanto ad un piccolo neo, a volte me lo dimentico a c

L'amore non è un'opinione - Dente

Tutto sommato fa due io e te, io non amo le moltiplicazioni, le divisioni non mi vanno giù. Secondo te i problemi come si risolvono? se il cuore non mi batte più i risultati non cambiano scambiando due parole o poco più. Uno va con più di mille sogni da spendere, dimmi quanti gliene restano. Tutto sommato fa due io e te, io non amo le moltiplicazioni, le divisioni non mi vanno giù. Tutto sommato fa due io e te. Come mai noi due soli siamo sempre dispari? Comunque divisibili... e non mi viene mica da piangere quando mi accontento di metà. Vieni qua, facciamo le equazioni coi sentimenti e poi scarabocchiamoci su i miei baci sono indelebili. Tutto sommato fa due io e te.

Dente - Baby Building

Per chi ha bussato a queste ante...

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Riapro le porte, riprendo voce, stare all’angolo va bene solo per recuperare energie, se qualcuno si infastidisce non è un mio problema, è stato già tutto detto e risolto. Andare in escandescenza a volte fa bene, me lo ha detto uno che di lavoro fa il vulcano. Ricapitolando: - A giorni riprenderò a lavorare, le maestre mi hanno già contattata per sapere che fine avessi fatto, non so se non vedono l’ora riavermi in classe o se devono organizzare l’orario.  comunque… sono ferma perché manca un foglio e non posso firmare il contratto, aspetto la chiamata come un militare ligio. - Nel mentre approfitto degli ultimi giorni di nullafacenza e grazie a Martina sono stata ad arrampicarmi in montagna per la prima volta! Non sembrava difficile… fino a quando ho scoperto di soffrire di vertigini. Affidarsi alla corda è la cosa più divertente. Ho collezionato lividi e giocato con la mia paura, una meraviglia da riprovare! - Ho raggiunto il Lago di Percile in bicicletta, mangiato qualche mora, fatt

11/09/08

Mi affido come se fosse roccia. Mi avvicino come se fossi davanti ad un leone di montagna. Lo seguo come se fosse ovvio.   Oggi vicino al lago delle fiabe ho visto la luce di una fatina!

Vecchie date trascritte

06/08/08 “Tu baci in punta dei piedi”, in pochi la guardavano così bene dietro agli occhi. Nessuno forse.   11/08/08 Poi mi bastavano due giorni insieme per pensare che avevo ragione e anche che non sapevo quello che dicevo! Tipico esempio di coerenza femminile! Ora sto bene. Voglio ripartire.   12/08/08 Nuoooh! Da domani sarò sola col mio cane come l’ultima delle sardine rimaste nella scatoletta! Per fortuna per Ferragosto c’è Fede, ci salviamo dalle sardine in solitudine! Che disdetta, persino i negozi son chiusi!   19/08/08 Sei tu che mi hai insegnato a credere nei nostri progetti ed ora dici che non dobbiamo fare progetti. Ora che non so più amarti senza quei progetti. Ho smesso di fare l’eroe e voglio un tuo atto eroico. Voglio che smetti di stare a guardare mentre scivolo via da te.   …però ho delle nuove penne colorate!   Cancello anche gli ultimi slanci, che sono nient’altro che desiderio di tornare a stelle fisse, nulla a che vedere coi duellanti d’adesso

Non so chi sia questa qui

...ma oggi non trovo di meglio da fare! :P

Sono nata dalla parte sbagliata del mondo

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Non conosco nessuna di queste tipe famose qua sopra tranne me che famosa non sono, sono tutte orientali, ho sempre saputo d'esser nata dalla parte sbagliata del mondo!

“Volo volo volo con i piedi nell’acqua e un caffè nella pancia per mangiare con te”

Ascolto una canzone che non conoscevo dei primissimi anni 90, è incredibile quanta tristezza in un testo e quanta serenità nell’interpretazione, una strana contrapposizione.   Ho pianto anche perché volevo assolutamente rientrare a casa, avevo bisogno del mio cane peloso che mi condizionasse gli orari, dell’essere raminga nel frigo, del continuare i sogni per tutta la mattinata senza che nessuno facesse rumore per svegliarmi come un’anti-noia.   Mio fratello ha dimenticato di venirmi a prendere, lo giustifico perché è innamorato, la cosa assurda è che non c’era davvero nessuno che tornasse a Roma quella notte, così ho dovuto restare una notte ancora ed è stata la peggiore, volevo andarmene di nascosto e invece ho dovuto disperarmi come una scema, svegliarmi al mattino con gli occhi gonfi, aprire gli occhi e vedermi distante, spostarmi ancora un po’ più lontano nel letto per non essere sfiorata neppure per errore, che non entrasse neppure una piccolissima cellula sotto la mia pelle, che

“Se mi dici che tu mi ami non ci credo però

Devo disegnargli un tatuaggio, gli piace un progetto così vasto per il suo corpo, un progetto indelebile che è il suo “per sempre”, perché ora non ha certezze e sentimenti che durino più dell’attimo in cui vengono espressi, mi chiede un disegno per la sua pelle, un disegno che sia per sempre e a me sembra di poter disegnare i baffi alla Gioconda!   Sono sopravvissuta a questa settimana di convivenza con disperazione e lacrime e alcol e rabbia, trovo molto incoerente tutto ciò, si può lasciare una persona in uno slancio di rabbia alcolica mentre i singhiozzi prendono il sopravvento? Oh, si che si può. Definitiva e cocciuta.   A lui prende la disperazione, mi riprende, non sa che farsene di me ma non sa lasciarmi andare. A me sembra l’ultimo disperato atto d’egoismo, chiedo di lasciarmi andare perché ho superato il limite, lui profetico vede che abbiamo ancora un pezzetto di vita insieme, io non vedo nulla se non la sua instabilità e i miei singhiozzi mentre chiedo di non essere sfiorata

Mi manchi

Sono l'antidoto ultimo per la solitudine. Degli altri. Mavaff!!!

E di nuovo cambio casa - Ivano Fossati

“L’Angelo e la Pazienza si accordano come si può”

Trastevere è la perdizione. Mi sono svegliata con un braccialetto in più e lui che mi chiede di spiegargli il mio messaggio… non ricordo d’aver scritto alcunché. Mi serve un etilometro che blocchi l’invio dei messaggi. Mi chiama per dire cosa fa, dico cosa faccio e ci salutiamo, telefonata tipica, chiudo sempre con amarezza, il messaggio tra quelli inviati era solo un messaggio di rabbia e amore sconclusionato, un bel miscuglio per dire che sono arrabbiata con lui in fondo, nel mio profondo fondo. La mia rabbia è solo perché non sono più importante d’una storia da raccontare. “Entra in questo amore buio, non perderti per niente al mondo” Il mio “Tienimi” di un anno fa adesso suona come una sfida senza volontà, lui mi tiene ma tutto del suo mondo mi dice d’andar lontano, a volte mi sembra davvero la sfida di chi lascia la mano per ultimo, “se ti perdo sono un coglione”, anche se ti ostini lo sei, persino mio padre mi dice che stiamo sbagliando, mi chiede perché a Ferragosto resto da sol

La sindrome del Come te nessuno mai.

Ho iniziato a inscatolarlo nella sua cartella per metterlo al pari degli altri, per togliermi l’idea dell’esclusività.

Happysodi vacanzieri con tentativo mancato di ordine temporale

Quattro donzelle in gonnella in partenza per Rodi Garganico, tramutato presto in Roduta di Culo, visto che la spiaggia libera è un recinto con alghe e schifume vario abbandonato esattamente nel recinto, il campeggio è si economico ma è anche pieno di famiglie accampate da mesi e fornite di tutto, dal tappo per la bottiglia alla televisione… potrebbero sentire la mancanza di Maria De Filippi, chi lo sa!   Non facciamoci prendere dallo sconforto! Cartina alla mano, la birra è buona e costa due euro, iniziamo a ragionare meglio, abbozziamo uno spostamento sperando in qualcosa di meglio verso Peschici, ci suggeriscono le baie, ci suggeriscono le grotte.   La prima mattina sguscio fuori dalla tenda alle 6,30 ma non è il sole a svegliarmi… chissà che è, attraverso il viale, il bar è ancora chiuso, stanno pulendo i bagni ma puzzano già, attraverso la strada e mi siedo oltre il recinto della spiaggia libera che tanto non c’è ancora il bagnino a cacciarmi, dopo un po’ passano due omini a sistem

Schizo

Da lontano altre mi sembrano me.

In sogno

Lo sogno spesso ultimamente, mi dice di fare gli esercizi… “Anche a mezzogiorno e cinque, quando ti svegli!”, sorride. Salgo le scale di casa sua, c’è altra gente intorno, seduti sui divani, sui braccioli dei divani, in piedi, clima familiare, sereno, chiedo dov’è il bagno o qualcosa del genere, mi porta, mi abbraccia. Sensazione d'affetto paterno. Famiglia.

03-08-08 (ore 03,11)

Scrivo a me perché non c’è più nessuno a cui indirizzar parole, nessuno a cui arriverebbero con un sorriso. Nessun sorriso forse. Aoh, me voglio lamentà pur’io!   Ho cancellato tutti i tuoi messaggi. Non ci faccio niente con te come eri prima. Servono solo a ricordarmi che cosa eri all’imperfetto.

Non ho poesie per lui.

Non trovo nessuna poesia adatta, nessuno pare aver scritto nulla, nella mia raccolta, non c’è niente a dipingere questo momento. Come donna-kamikaze mi tuffo su un treno impolverato ad alta velocità con gli occhi scoperti, “Quanto sei determinata!”, determinata un tubo, sto qua dritta controvento per proteggermi. Come ha detto Natale: “Ognuno di noi ha diritto ad essere depresso… per venti minuti!”, perciò sembro determinata, perché non ho nessuna voglia di stare a lagnarmi più del necessario. Ho ascoltato al telefono un’ora di lamentele da bruco nel bozzolo, cercando di tirarlo su mentre mi buttava giù, ho ascoltato cose tipo “Me ne andrei sei mesi a lavorare su una crociera ma non so dove sistemare i cani” o cose come “Non vengo al 50° compleanno di tua madre perché non ho voglia di sorridere per finta, lo faccio già tutta la settimana”, già perché invece io non vedevo l’ora d’andare al battesimo del figlio del cugino o peggio ancora al matrimonio dell’ex ragazza! Ma chiaramente supe

Vieni a ballare in Puglia

Ecco, io tra poche ore me ne vado in Puglia, che per metà sono originaria di là, me ne vado un pò più in su delle mie origini, me ne vado nel Gargano, a Rido... no, a Lodi, ecco, si, a Rodi del Gargano... a Rodi Garganico, ecco! Se andiamo oltre i 110 la Verdona perde pezzi, per cui pian pianino dovremmo arrivare a destinazione, non abbiamo prenotato il campeggio ma in fondo la Verdona è Ona anche perchè è comoda per dormirci se non vogliono le non prenotatrici, cercavamo notti di danze popolari ma siccome sono spopolate di turisti ed il turismo vero approda ad Agosto ci sorbiremo tre serate jazz fingendo interesse e corteggiando bicchieri di vino, io e le altre tre donzelle in gonnella e costume. Voglio tornare spensierata, solo questo. Magari senza scottarmi nonostante la protezione 30 per bimbi, se possibile ma mi rendo conto che è un surplus. Cià a tutti!

dall'Abruzzo

Mi accomodo dinanzi a sei ore da sola, dormirei ma sono estranea su quel letto, metto la mia musica e scrivo vicino al mio cane per sentirmi più famiglia - io me medesima - ci sono cadaveri di microscopici rospetti mummificati, ah, la campagna! Mi appresto a starnutire sollevando polvere, mi indispettisco continuamente, ho tutto il tempo che voglio. Ieri sera durante la cena io nuda d'intenzioni, per dire: "Guardami, dimmi dov'è che devo andare, Maestro." Sorrisi in risposta, mi ha riempito d'amore con due sospiri, mi ha detto: "Ti ho catturata eh?", ho fatto si con la testa, mi sono ricordata di non parlare, dopo un pò mi dice: "Dobbiamo sempre parlare" ed io non capisco se è un appunto, un rimprovero, un consiglio, se devo chiamarlo, se devo parlare con gli Amici, se diceva proprio a me o se era per altri.

Note dal cellulare

17-06-08 Cammino pensando a chi e a cosa. Il bastarmi dovrei imparare. 29-06-08 Tra le domande retoriche me ne sono sentita dire alcune per educazione con falsa motivazione. Ho risposto con educazione, con falsa affermazione: "No, non accompagnarmi, non fa niente". Erano le 2,30 di mattina! 29-06-08 Mi permetto anche d'esser orgogliosa, di parlare d'ideologie e di principi. Con che faccia mi difendo? Crescere che vuol dire? Cosa devo imparare da questo? A volare o a restare? Non riesco a capirlo ora. 29-06-08 Mai parlato con chi alza la voce. Non so litigare. Lui ha il privilegio di farmi incazzare! 01-07-08 Ho sempre le mie condizioni da dettare... che brutta quando non so cambiare posizione! Raccolgo ragnatele nel parco... 03-07-08 Non mi fa più ridere. Non ho molto da dire, non molto di ciò che vorrebbe. 03-07-08 Io inizio a diffidare di lui, forse perchè non ho detto troppe cose. 03-07-08 Ho perso la voglia di creare. Non lo so più fare. Rimane bozzolo di passaggi

Perle ai porci

Hong Kong Express di Wong Kar Wai - 1994 Io adoro il modo in cui lei osserva il mondo, il modo in cui lui vive nel suo mondo. Adorabile lei con la sua musica, "Scusa, non puoi abbassare un pò il volume?" e lo sguardo di lei, come se lui avesse detto "Scusa, non puoi far cadere un attimo il soffitto?", ma poi ne conviene che nel resto del mondo quel soffitto è inutile e non abbassa il volume, spegne lo stereo, come se la musica così alta in quel momento fosse stata la cosa più naturale del mondo, del suo mondo. Tanto vero che il tempo è interminabile e dilatato nel momento di prendere una decisione importante, così come lo è nel momento di contemplazione, ed ecco che il mondo altro, attorno ruota veloce, indipendentemente dal nostro. Adorabile e tenero lui con le sue cose, consolandole per non doversi consolare... bisogna vedere tutto il film per capire il senso della scadenza delle cose!

Mostra

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Allora, ci stanno 'n itagliano, 'n'americano e... E una loro mostra, che mi convince meno dell'altra ma st'americano lo vorrei vedere, o meglio, i suoi lavori vorrei vedere, della sua faccia non mi interesso ancora! Io l'inglese non lo biascico neppure, al massimo so cantare le canzoni dei Cure inventandone anche dei pezzi, però so tutta Happy Birthday, peccato che oggi non sia il compleanno di nessuno qui in casa, sennò potevo sfoggiare le mie doti canore anglossassoni, tutto questo per dire che dovrete andare a vedervi il link della Dorothy Circus Gallery per capire giorni ed orari, comunque è in Via Nuoro 17 a Roma. Edit --> li ho trovati su un altro sito: da martedì a sabato 11.30 - 20.00 possono variare, verificare sempre via telefono: +39 067021179 Loro sono: Jonathan Pannacciò e Aaron Jasinski

Mostra

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Fino al 17 Luglio - dal lunedì al venerdì, dalle 11,30 alle 19,30 in Via Reggio Emilia 32, Mondo Bizzarro Gallery presenta un artista giapponese, Yosuke Ueno, che interpreta il pop-surrealismo americano con la mostra "Scissors & Butterfly"

Nessun dorma

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Il motivo principale per cui al mattino dormo così tanto quando non devo andare a lavorare è perchè anche se mi sveglio resto a letto fino a riaddormentarmi per continuare i sogni interrotti, poi ne inizio altri ancora e devo continuarli, devo sapere come andranno a finire, poi mi riaddormento e ne creo altri ancora... una catenella di sogni fino all'ora di pranzo! Adoro la mia vita onirica così intensa! Non si può lavorare così?

è il periodo della demenza, scusate!

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Create Fake Magazine Covers with your own picture at MagMyPic.com Sono diventata un animale serio e famoso!  Sottoscrivete con un commento la petizione per la mia salvaguardia!

Marco Aielli in concerto

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Concerto di Marco Aielli ! Uno bravo, mica pizza e fichi! Io non ci sarò ma faccio pubblicità! Mi farò invitare ad una cena sglutèn in cambio!

Portami fuori

Sono un pò di ore che ascolto gli Amor Fou , scoperta odierna dopo che Autumn me li consigliò più o meno d'inverno, io ho colto il consiglio solo ora ma si sa che le porte si aprono quando si deve uscire. Oggi picchi tanto bassi, tranne per la nota positiva del lavoro d'italiano che pare essere andato molto bene, la prof (sembra di stare al liceo!) mi ha inviato una nuova email ribadendo altre note positive e raccontandomi delle sue cose personali, ho pensato che deve fare l'effetto pasticcio di fragole sulle mani, ero molto contenta mentre leggevo! Poi tra i picchi bassi ho pensato che il distacco è caratterizzato da alcune note, per quanto si tenti di spazzarle via, suonarle in fretta, stanno là con i loro tempi da scandire, così ci ho sguazzato dentro tutto il giorno. Sono irrispettosa nei confronti dei miei esercizi perchè li condisco con l'emotività che maledico, Lui mi porta i suoi saluti, io credo di non meritarli neppure, occhi lucidi. Non ho imparato ad evitar

Piove. Governo ladro.

Piove. Governo ladro. Mò lo dico con più indignazione e meno gusto. Devo fare: -           La carta d’identità che scade dopodomani -           Il vaccino a Schiele, in ritardo di due giorni -           Spedire un paio di pacchetti, in ritardo di circa sei mesi -           Lavorare al sito Lqp e Silentpoint -           Rifarmi una coscienza-morale, c’è sempre tempo, ventisei anni più, ventisei anni meno, tutto di crea, nulla si distrugge, tranne che per qualche mio mondo personalizzato dall’ego! -           Fare il lavoro sugli aforismi sul silenzio, in ritardo di poco più d’un mese, io non voglio scrivere assolutamente niente per altri, non voglio dipingere, disegnare, scrivere per altri e so che quando inizierò di nuovo sarà sicuramente per altri. Oggi non ho molto da darmi. Forse qualcosa da dare, paradosso. Mi faccio passare l’accenno di voglia di fare, la mia giornata è iniziata sdraiata sotto alle coperte discutendo di priorità, la prima cavolata detta è stata “Non fa niente” e l