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Visualizzazione dei post da giugno, 2010

Arretrati - Giugno 2010

05-06-10 (stazione Tiburtina, direzione Umbria) I bambini e i dervisci girano su loro stessi.   08-06-10 Certe volte mi continua a sembrare finto negli eccessi… è come se mi sembrasse… esageratamente vivo.

Arretrati - Maggio 2010

03-05-10 Il suo sangue è esattamente uguale al mio.   Che poi sono un diamante per tanti ma non so restare nella tasca di nessuno.   04-05-10 (Sulla setta) Il fatto che la gente fuori non lo capirebbe mai e che tu non potresti raccontarlo ai tuoi amici significa che tanto nel mondo non sei e che il buon senso diviene opinabile.   07-05-10 “è la mia ostinazione, la mia solitudine, il mio dispetto. …perché d’amore si muore, d’amore, ma mai del tutto.” Virginiana Miller   24-05-10 Sono roscia in quanto ignava.

Arretrati - Aprile 2010

10-04-10 Ha ragione Giuseppe a dirmi le cose con prudenza per timore che io scappi. E’ così, sono più vicina alle persone che sono lontane.   13-04-10    (01,30) Con questo fine settimana fanno due settimane che non ci vediamo… ma non mi pesa molto, forse perché sto facendo molte cose ed ho parecchie distrazioni o perché non sentirlo vicino mi fa mettere le mani avanti e mi fa allontanare. (tutto ciò è in netto contrasto con l’appunto precedente, o forse è solo in linea col profilo dipendente-evitante)   23-04-10 Poco prima di vederti prendo la mia dose di fiori. Stavolta tripla dose per l’occasione.   25-04-10 Quando capirai che pensavo ad altro mi rivaluterai.   “Dormi tre volte di più del normale” . Concerto dei Surgery, sorrido.   Cesare Beccaria, grazie alla noia, ha scritto un testo giuridico fondamentale.   29-04-10 Non ho capito se non ho presenza fisica o se mia da davvero fastidio avere contatto fisico con le persone sull’autobus.

Arretrati - Marzo 2010

07-03-10 Circolo. Non so accettare opinioni diverse.   14-03-10 Andiamo al cinema, almeno così non dovremmo parlare di niente.   15-03-10 (dopo una telefonata, “chi è che non riesci a chiamare?”, poi ho chiamato e…) Ho capito che non era solo, spiacevole non essere la sola, strano no? Ero io quella “in più”.   (Setta) Sono venuti a chiedermi, provo ancora incredulità e non vedo l’ora che qualcuno mi dica di agire.   (Sogno) Settimana scorsa, Vù sotto la pioggia mi accompagna a casa, poi sparisce e devo cercarlo mentre mi telefona l’abruzzicman che è là dietro con Obelix, Marco scende da casa mia con i miei genitori e io non so più dove andare… alla fine vado al parco. I cerchi vanno sempre saputi chiudere.   (Altro sogno) Censurabile dunque non trascrivibile. Appunto solo per ricordare: io mi confido con mio fratello e lui sente tutto nascosto sotto al letto, io mi dispero per il modo in cui viene a saperlo e soprattutto perché er