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Visualizzazione dei post da dicembre, 2003

Non ho mai visto un cambiamento nell'inganno

29-11-03 (17,12)   "Non ho mai visto un cambiamento nell'inganno" ( Portishead - Numb ) Forse è perchè non chiedo nulla che lui si dispiace? Come non avere un ruolo ben definito... lo trova spiazzante... Succede anche perchè si è abituati a gli schemi in cui amore è comporre il numero di telefono per dire "mi manchi", e quando invece amore è stare in silenzio per riflettere su quella mancanza? Ma forse non è ancora chiaro che qui 1+1 non fa mai 2. Amore, che non è racchiuso in una consecutività di gesti o di parole, che è libero di fluire o di starsene in un cantuccio e non perchè lì è più comodo ma perchè da lì si sente più libero. Il dispiacere viene dal constatare che i comportamenti non rientrano più negli schemi che avevamo progettato per l'altro, dal non sapere cosa accadrà, dal non poter più contare sui binari già percorsi... perchè qui hai trovato solo una strada bianca sterrata, niente cartelli con indicazioni... E ora che farai? Come ti mu

29-11-03 (17,12)BR...

29-11-03 (17,12) "Non ho mai visto un cambiamento nell'inganno" ( Portishead - Numb ) Forse è perchè non chiedo nulla che lui si dispiace? Come non avere un ruolo ben definito... lo trova spiazzante... Succede anche perchè si è abituati a gli schemi in cui amore è comporre il numero di telefono per dire "mi manchi", e quando invece amore è stare in silenzio per riflettere su quella mancanza? Ma forse non è ancora chiaro che qui 1+1 non fa mai 2. Amore, che non è racchiuso in una consecutività di gesti o di parole, che è libero di fluire o di starsene in un cantuccio e non perchè lì è più comodo ma perchè da lì si sente più libero. Il dispiacere viene dal constatare che i comportamenti non rientrano più negli schemi che avevamo progettato per l'altro, dal non sapere cosa accadrà, dal non poter più contare sui binari già percorsi... perchè qui hai trovato solo una strada bianca sterrata, niente cartelli con indicazioni... E ora che farai? Come ti muoverai? C

C.S.I. - AllarmeBR...

C.S.I . - Allarme Allarme lampo allarme agitazione Commovimento d'animo spirito di partito Movimento parziale stimolante paralisi Di un giorno di una sera di una notte di una idea Ma l'alibi non regge e l'evidenza sfugge Solo tu solo tu solo tu solo tu... Allarme lampo allarme torci le labbra a curve in gesto di amarezza indifferente più reale del vero che spesso sembra stupido Usa il cervello e i nervi con disinvoltura E mira al cuore mira al cuore mira al cuore Se l'alibi non regge e l'evidenza sfugge Muore tutto l'unica cosa che vive sei tu Muore tutto vivi solo tu Muore tutto l'unica cosa che vive sei tu Muore tutto vivi solo tu Solo tu solo tu solo tu solo tu solo tu solo tu... Solo tu solo tu solo tu...

C.S.I. - AllarmeBR...

C.S.I . - Allarme Allarme lampo allarme agitazione Commovimento d'animo spirito di partito Movimento parziale stimolante paralisi Di un giorno di una sera di una notte di una idea Ma l'alibi non regge e l'evidenza sfugge Solo tu solo tu solo tu solo tu... Allarme lampo allarme torci le labbra a curve in gesto di amarezza indifferente più reale del vero che spesso sembra stupido Usa il cervello e i nervi con disinvoltura E mira al cuore mira al cuore mira al cuore Se l'alibi non regge e l'evidenza sfugge Muore tutto l'unica cosa che vive sei tu Muore tutto vivi solo tu Muore tutto l'unica cosa che vive sei tu Muore tutto vivi solo tu Solo tu solo tu solo tu solo tu solo tu solo tu... Solo tu solo tu solo tu...

BR

Immagine
© cluricaun - 2003 - Acchiappasogni - ( Yanni - Until the last moment) Come piuma nell'aria, magia che scende, un suono da respirare, un'immagine da accarezzare... delirio da bere... non zuccherare... Un pensiero a comando, quasi una preoccupazione, come dire: "non dimenticarmi", come l'aver detto: "pensami". Pensando ricordo, come farne a meno? Il ricordo è anche il thè verde amaro bevuto tre sorsi fa, il ricordo appartiene al passato, le parole, tutte hanno un loro potere. Se senti qualcosa dentro di te, qualcosa di strano, leggero, è perchè ti sto pensando. Sono sicura che succede. Sono sicura che si può sentire. Se vuoi lo senti. Ed è bellissimo. Non so come fartelo sentire, mi viene naturale. Io ti abbraccio sempre con il pensiero. Prova ad immaginarmi lì... è solo fantasia? Prova a chiudere gli occhi quando stai per andare a dormire, quando le difese si abbassano... quando provi a prendere un sogno...

BR

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© cluricaun - 2003 - Acchiappasogni - ( Yanni - Until the last moment) Come piuma nell'aria, magia che scende, un suono da respirare, un'immagine da accarezzare... delirio da bere... non zuccherare... Un pensiero a comando, quasi una preoccupazione, come dire: "non dimenticarmi", come l'aver detto: "pensami". Pensando ricordo, come farne a meno? Il ricordo è anche il thè verde amaro bevuto tre sorsi fa, il ricordo appartiene al passato, le parole, tutte hanno un loro potere. Se senti qualcosa dentro di te, qualcosa di strano, leggero, è perchè ti sto pensando. Sono sicura che succede. Sono sicura che si può sentire. Se vuoi lo senti. Ed è bellissimo. Non so come fartelo sentire, mi viene naturale. Io ti abbraccio sempre con il pensiero. Prova ad immaginarmi lì... è solo fantasia? Prova a chiudere gli occhi quando stai per andare a dormire, quando le difese si abbassano... quando provi a prendere un sogno...

(PGR - E montagne fi...

( PGR - E montagne fin quante ne vuoi) Non mi pare un gioco nuovo, eppure, proviamo a rispolverare il libretto delle regole. Tu piombi nel mio equilibrio con accuse specifiche ma senza peso Una leggerezza che basta per consumare la stabilità creata Io respingo le accuse e frastornata dalle parole cerco di difendermi Muro invalicabile, continuiamo a dire "è bianco!", "no! è nero!" Ah, incredibili le sfumature che non si vogliono cogliere. Alla fine chi cede? Io vorrei far notare che chi cede solitamente è il più ragionevole, "Oh, devo dire che vedo tutto bianco? Ma certo! Allora, che sia bianco!" Ah, l'insoddisfazione di non poter arrivare allo scontro. Più forte di me, come un misto fra luce per falena e angolo per coniglio, come per paura di non poter essere. Così vorrei capire quale divertimento, quale sfogo in tutto questo, sento tutte le sue insoddisfazioni, vorrei solo esser certa che il suo riversarle in me possa alleggerire il suo carico, perch

(PGR - E montagne fi...

( PGR - E montagne fin quante ne vuoi) Non mi pare un gioco nuovo, eppure, proviamo a rispolverare il libretto delle regole. Tu piombi nel mio equilibrio con accuse specifiche ma senza peso Una leggerezza che basta per consumare la stabilità creata Io respingo le accuse e frastornata dalle parole cerco di difendermi Muro invalicabile, continuiamo a dire "è bianco!", "no! è nero!" Ah, incredibili le sfumature che non si vogliono cogliere. Alla fine chi cede? Io vorrei far notare che chi cede solitamente è il più ragionevole, "Oh, devo dire che vedo tutto bianco? Ma certo! Allora, che sia bianco!" Ah, l'insoddisfazione di non poter arrivare allo scontro. Più forte di me, come un misto fra luce per falena e angolo per coniglio, come per paura di non poter essere. Così vorrei capire quale divertimento, quale sfogo in tutto questo, sento tutte le sue insoddisfazioni, vorrei solo esser certa che il suo riversarle in me possa alleggerire il suo carico, perch

E poi che ti succede...

E poi che ti succede quando sei pervasa da ricordi? E quando pensi che debba accadere una cosa e accade? Magia natalizia? Naaa! Più che altro ti ritrovi a costruire un pozzo dove poter guardare dall'alto una luna che riflette. Su cosa riflette? Su quanta importanza hanno le parole. Sul significato che si può attribuire alla stessa parola. è per quello che a volte preferisco tradurle in un abbraccio. Un gesto che parla davvero al cuore. E naturalmente riflette... sull'acqua, per chi sa vederla. Mi fa ridere vedere i mattoncini che crescono di numero insieme ai giorni, vedere quelli che cadono giù nell'acqua, vedere il riflesso che si agita, scoprire che sotto la superficie calma si nasconde un'anima inquieta. Solo non ho voglia di sapere come andranno a finire le cose. L'equilibrio...come la profondità del mare che resta immobile per quanta agitata ne sia la superficie. ( Winckelmann )

E poi che ti succede...

E poi che ti succede quando sei pervasa da ricordi? E quando pensi che debba accadere una cosa e accade? Magia natalizia? Naaa! Più che altro ti ritrovi a costruire un pozzo dove poter guardare dall'alto una luna che riflette. Su cosa riflette? Su quanta importanza hanno le parole. Sul significato che si può attribuire alla stessa parola. è per quello che a volte preferisco tradurle in un abbraccio. Un gesto che parla davvero al cuore. E naturalmente riflette... sull'acqua, per chi sa vederla. Mi fa ridere vedere i mattoncini che crescono di numero insieme ai giorni, vedere quelli che cadono giù nell'acqua, vedere il riflesso che si agita, scoprire che sotto la superficie calma si nasconde un'anima inquieta. Solo non ho voglia di sapere come andranno a finire le cose. L'equilibrio...come la profondità del mare che resta immobile per quanta agitata ne sia la superficie. ( Winckelmann )

(02,28)BR(Subsonic...

(02,28) ( Subsonica - L'errore ) Strano... le coincidenze vogliono che con quest'anno si chiuda anche il "diario cartaceo", iniziato nell'autunno del millenovecentonovantotto, il quaderno più grande che abbia mai avuto, non avrei mai pensato di poterlo finire senza annoiarmi... non penso li facciano neppure più quaderni con così tante pagine, eppure piccoli, da mettere nello zaino, da lasciare sul comodino a prendere polvere per qualche mese, da riprendere senza che si sentano trascurati. Volevo fare un brindisi con babbonatale, ma, siccome sta tardando ad arrivare, alzo il bicchiere e non potendo guardare negli occhi il signorbarbabianca, guardo nel vuoto, poso il bicchiere sul comodino, senza lasciarlo (tecnica alla Cesko), lo rialzo e bevo il primo sorso. Accendo la luce piccola, più intima, fioca, basta per poter scrivere, basta per poter ricordare... (E` forse la prima volta che è così reale e gelido non puoi più riavvolgere il tempo) Ed io mi ricordo, mi ri

(02,28)BR(Subsonic...

(02,28) ( Subsonica - L'errore ) Strano... le coincidenze vogliono che con quest'anno si chiuda anche il "diario cartaceo", iniziato nell'autunno del millenovecentonovantotto, il quaderno più grande che abbia mai avuto, non avrei mai pensato di poterlo finire senza annoiarmi... non penso li facciano neppure più quaderni con così tante pagine, eppure piccoli, da mettere nello zaino, da lasciare sul comodino a prendere polvere per qualche mese, da riprendere senza che si sentano trascurati. Volevo fare un brindisi con babbonatale, ma, siccome sta tardando ad arrivare, alzo il bicchiere e non potendo guardare negli occhi il signorbarbabianca, guardo nel vuoto, poso il bicchiere sul comodino, senza lasciarlo (tecnica alla Cesko), lo rialzo e bevo il primo sorso. Accendo la luce piccola, più intima, fioca, basta per poter scrivere, basta per poter ricordare... (E` forse la prima volta che è così reale e gelido non puoi più riavvolgere il tempo) Ed io mi ricordo, mi ri

Io lo aspetto svegli...

Io lo aspetto sveglia! L'albero non sarà poi così bello, ma lo abbiamo decorato con il sorriso! Non ci sono neanche i biscotti vicino ... o del latte, o del latte col rum... Non ho neppure il camino in fondo... non ho mai lasciato la finestra aperta la notte di Natale, fa un freddo! Vabbè, io lo aspetto sveglia, lo voglio conoscere sto Babbo Natale! Al massimo mi bussa alla finestra, alla meno peggio può suonare il citofono... non si sa mai...

Io lo aspetto svegli...

Io lo aspetto sveglia! L'albero non sarà poi così bello, ma lo abbiamo decorato con il sorriso! Non ci sono neanche i biscotti vicino ... o del latte, o del latte col rum... Non ho neppure il camino in fondo... non ho mai lasciato la finestra aperta la notte di Natale, fa un freddo! Vabbè, io lo aspetto sveglia, lo voglio conoscere sto Babbo Natale! Al massimo mi bussa alla finestra, alla meno peggio può suonare il citofono... non si sa mai...

Spaventosamente irr...

"Spaventosamente irrazionale, sei un treno in corsa, ti lanci e pensi di poter trovare l'oro altrove, poi torni e sai benissimo che per quell'illusione, quella fuga hai creato altro male, altro male difficile da sotterrare, terribile da ignorare" Ma io sono qui per parlare. Si, posso essere confusa, sembrare irrazionale, esserlo addirittura... Ma sono qui. Ora. E voglio tentare.

Spaventosamente irr...

"Spaventosamente irrazionale, sei un treno in corsa, ti lanci e pensi di poter trovare l'oro altrove, poi torni e sai benissimo che per quell'illusione, quella fuga hai creato altro male, altro male difficile da sotterrare, terribile da ignorare" Ma io sono qui per parlare. Si, posso essere confusa, sembrare irrazionale, esserlo addirittura... Ma sono qui. Ora. E voglio tentare.

Bisogna riuscire ad ...

Bisogna riuscire ad amare se stessi prima di riuscire ad amare chi ci sta accanto. Lui me lo diceva di non farlo, più per una sua personale preoccupazione che per me a dire il vero. Non bere, Poi in volo, di passaggio, un angelo, l'ho riconosciuto fra tanti. ...dimmi quanto resterai... "Quanto tu vorrai..." Passando ha lasciato un biglietto che parlava con i suoi occhi, più o meno così: "Non farlo, all'inizio ti sembrerà strano, ma poi vedrai, salterai, quei salti saranno veri, saranno te... Ma l'altra sera no, mi sei sembrata un pò forzata, spiegami il perchè..." Non lascia piume nel volo, solo messaggi, luce, forza, calore, domande... Poi ho parlato con lei, (no, non Leslie, lei è via da qualche parte, non so quando e se tornerà, non lascia biglietti lei...), dunque, parlavo con lei, circa due minuti fa. Maria. Nella mia mente è un nome che sa di pizza e di supplì, di abbracci e rimproveri. Di crescita. Mi ricordo l'ultima vera domanda che le ho po

Bisogna riuscire ad ...

Bisogna riuscire ad amare se stessi prima di riuscire ad amare chi ci sta accanto. Lui me lo diceva di non farlo, più per una sua personale preoccupazione che per me a dire il vero. Non bere, Poi in volo, di passaggio, un angelo, l'ho riconosciuto fra tanti. ...dimmi quanto resterai... "Quanto tu vorrai..." Passando ha lasciato un biglietto che parlava con i suoi occhi, più o meno così: "Non farlo, all'inizio ti sembrerà strano, ma poi vedrai, salterai, quei salti saranno veri, saranno te... Ma l'altra sera no, mi sei sembrata un pò forzata, spiegami il perchè..." Non lascia piume nel volo, solo messaggi, luce, forza, calore, domande... Poi ho parlato con lei, (no, non Leslie, lei è via da qualche parte, non so quando e se tornerà, non lascia biglietti lei...), dunque, parlavo con lei, circa due minuti fa. Maria. Nella mia mente è un nome che sa di pizza e di supplì, di abbracci e rimproveri. Di crescita. Mi ricordo l'ultima vera domanda che le ho po

Listen to me...BRN...

Listen to me... Non ho fatto altro che tenere gli occhi chiusi... tutto il giorno... L'inverno arriva timido oggi Faresti bene a credermi. Ma anche solo ad ascoltarmi... Io ascolto lei che canta e te che suoni cercando di starle dietro, mi lascia una malinconia piacevole il vostro seguire, sussurrare, urlare, violentare l'aria con movimenti a rallentatore. Gli altri intorno. Avevo imparato a dividere i suoni. Lamento non implica introspezione. Ma quella canzone si. Così dolce e gratuita, solo una ventata d'emozione pura, lucente, per me. Si tende a volerle lucidare certe cose ma a me piacciono così, nella loro forma originale, grezze, marcate. Mi piace quando non ho sonno. Non mi piace non riuscire a dormire. Mi costringe a chiudere gli occhi, o a tenerli aperti. E non c'è niente di criptico in tutto questo. Credo di avere la febbre. Questo lo capirai, ne sono certa. Arriva qui gente dall'indiscreta presenza. Rispondo con un muro di difesa malatticcio. Non sono di c

Listen to me...BRN...

Listen to me... Non ho fatto altro che tenere gli occhi chiusi... tutto il giorno... L'inverno arriva timido oggi Faresti bene a credermi. Ma anche solo ad ascoltarmi... Io ascolto lei che canta e te che suoni cercando di starle dietro, mi lascia una malinconia piacevole il vostro seguire, sussurrare, urlare, violentare l'aria con movimenti a rallentatore. Gli altri intorno. Avevo imparato a dividere i suoni. Lamento non implica introspezione. Ma quella canzone si. Così dolce e gratuita, solo una ventata d'emozione pura, lucente, per me. Si tende a volerle lucidare certe cose ma a me piacciono così, nella loro forma originale, grezze, marcate. Mi piace quando non ho sonno. Non mi piace non riuscire a dormire. Mi costringe a chiudere gli occhi, o a tenerli aperti. E non c'è niente di criptico in tutto questo. Credo di avere la febbre. Questo lo capirai, ne sono certa. Arriva qui gente dall'indiscreta presenza. Rispondo con un muro di difesa malatticcio. Non sono di c

Wish you were here -...

Wish you were here -Pink Floyd- So, so you think you can tell Heaven from Hell, blue skies from pain. Can you tell a green field from a cold steel rail? A smile from a veil? Do you think you can tell? And did they get you trade your heroes for ghosts? Hot ashes for trees? Hot air for a cool breeze? Cold comfort for change? And did you exchange a walk on part in the war for a lead role in a cage? How I wish, how I wish you were here. We're just two lost souls swimming in a fish bowl, year after year, running over the same old ground. What have we found? The same old fears, wish you were here.

Wish you were here -...

Wish you were here -Pink Floyd- So, so you think you can tell Heaven from Hell, blue skies from pain. Can you tell a green field from a cold steel rail? A smile from a veil? Do you think you can tell? And did they get you trade your heroes for ghosts? Hot ashes for trees? Hot air for a cool breeze? Cold comfort for change? And did you exchange a walk on part in the war for a lead role in a cage? How I wish, how I wish you were here. We're just two lost souls swimming in a fish bowl, year after year, running over the same old ground. What have we found? The same old fears, wish you were here.

Fate finta che io si...

Fate finta che io sia un uomo... ...timido... Ora farò la mia dichiarazione: Quando verrò preso da attacchi di imbarazzo acuti starò in silenzio, totale. Finchè non mi sentirò a mio agio di nuovo. Non sorriderò per riempire quell'attimo, nessuno chiederà al sottoscritto perchè sta o non sta sorridendo e nessuno si chiederà perchè non parlo o perchè sono diventato rosso. Già, perchè non diventerò rosso. Penserò a qualcosa che mi faccia saltare fuori dalla situazione per tornarvi con più calma. Ora, guardiamo la realtà... Non sono un uomo. Non so neppure perchè tre secondi fa ho pensato che se lo fossi la situazione potesse cambiare. Sono timida. A volte mentalmente mi faccio scudo di questa cosa. A volte mi fa sorridere. Fa sorridere gli altri. A volte cerco di non esserlo. è la mia natura? è una difesa? Non sono convinta del tutto che vada abbattuta. Diventerò certamente rossa in presenza di persone che non conosco, mi sentirò persino fuori da quella stanza, o vorrò esserlo, avrò u

Fate finta che io si...

Fate finta che io sia un uomo... ...timido... Ora farò la mia dichiarazione: Quando verrò preso da attacchi di imbarazzo acuti starò in silenzio, totale. Finchè non mi sentirò a mio agio di nuovo. Non sorriderò per riempire quell'attimo, nessuno chiederà al sottoscritto perchè sta o non sta sorridendo e nessuno si chiederà perchè non parlo o perchè sono diventato rosso. Già, perchè non diventerò rosso. Penserò a qualcosa che mi faccia saltare fuori dalla situazione per tornarvi con più calma. Ora, guardiamo la realtà... Non sono un uomo. Non so neppure perchè tre secondi fa ho pensato che se lo fossi la situazione potesse cambiare. Sono timida. A volte mentalmente mi faccio scudo di questa cosa. A volte mi fa sorridere. Fa sorridere gli altri. A volte cerco di non esserlo. è la mia natura? è una difesa? Non sono convinta del tutto che vada abbattuta. Diventerò certamente rossa in presenza di persone che non conosco, mi sentirò persino fuori da quella stanza, o vorrò esserlo, avrò u

Mi aspettavo un odor...

Mi aspettavo un odore di benzina, come quando ad un gesto sai che dovrebbe seguire un odore. I ricordi "olfattivi" arrivano inaspettati e l'olfatto è il primo senso che si sviluppa completamente già dalla nascita. Io mi aspettavo odore di benzina e ci sono pure rimasta male quando mi sono resa conto che non era possibile poterlo sentire in quell'istante. Questo tipo di ricordo non solo arriva inaspettato e velocissimo, ma non lo puoi neppure controllare, ed è assurdo già solo il fatto che io stia ancora a pensare al ricordo e all'attesa di un odore mancato!

Mi aspettavo un odor...

Mi aspettavo un odore di benzina, come quando ad un gesto sai che dovrebbe seguire un odore. I ricordi "olfattivi" arrivano inaspettati e l'olfatto è il primo senso che si sviluppa completamente già dalla nascita. Io mi aspettavo odore di benzina e ci sono pure rimasta male quando mi sono resa conto che non era possibile poterlo sentire in quell'istante. Questo tipo di ricordo non solo arriva inaspettato e velocissimo, ma non lo puoi neppure controllare, ed è assurdo già solo il fatto che io stia ancora a pensare al ricordo e all'attesa di un odore mancato!

Ho trovato una stell...

Ho trovato una stella sul cuscino. Lo giuro.

Ho trovato una stell...

Ho trovato una stella sul cuscino. Lo giuro.

Il mio cane ascolta ...

Il mio cane ascolta i Cure.

Il mio cane ascolta ...

Il mio cane ascolta i Cure.

BR

Immagine
© cluricaun Samta Benyahia - 2003 - Biennale di Venezia Un posto dove vorrei tuffarmi ora...

BR

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© cluricaun Samta Benyahia - 2003 - Biennale di Venezia Un posto dove vorrei tuffarmi ora...

Cosigrave;, all'improvviso...

Così, all'improvviso, ho avvicinato il foglio alla fiamma, per metterla alla prova, per vedere quanto potesse resistere, per vedere quanto tempo ancora sarei stata capace di immaginare scene luminose, per percepire l'istante esatto in cui la luce smetteva di essere luce per divenire mangiatrice di carta. La carta consumata, la fiamma consumata e un nuovo oggetto da museo, una nuova storia da raccontare... La storia inizia con un foglio e una fiamma. Finisce con frammenti caldi di scritte disperse nell'attimo. E in uno di questi si vede ancora un folletto che sogna di poter volare. Volere è Volare. Mi ha sempre lasciata interdetta questa frase... Ma ora, devo imparare di nuovo a parlare. Ho visto anche due pianeti in rotta di collisione. E scintille tutte intorno. Non davano calore.

Cosigrave;, all'improvviso...

Così, all'improvviso, ho avvicinato il foglio alla fiamma, per metterla alla prova, per vedere quanto potesse resistere, per vedere quanto tempo ancora sarei stata capace di immaginare scene luminose, per percepire l'istante esatto in cui la luce smetteva di essere luce per divenire mangiatrice di carta. La carta consumata, la fiamma consumata e un nuovo oggetto da museo, una nuova storia da raccontare... La storia inizia con un foglio e una fiamma. Finisce con frammenti caldi di scritte disperse nell'attimo. E in uno di questi si vede ancora un folletto che sogna di poter volare. Volere è Volare. Mi ha sempre lasciata interdetta questa frase... Ma ora, devo imparare di nuovo a parlare. Ho visto anche due pianeti in rotta di collisione. E scintille tutte intorno. Non davano calore.

(02,03)BRFaccio un...

(02,03) Faccio un disegno e scrivo un biglietto dedicato ad un sogno, riempiendo il foglio di pallini che aspirano ad assumere la forma di un albero, nascosti nella sua cavità, due occhi guardano timorosi una stella caduta sulle radici, i rami trattengono poche foglie, forse tre, mentre altre si tramutano in folletti alati, a brillare nel cielo c'è una Luna offuscata da un pastello viola e tutt'intorno a riempire gli spazi ci sono delle parole, il tutto contornato da un foglietto strappato ad una pagina di quaderno... E questa è la Micky che tu chiami "eterea" ... buonanotte...

(02,03)BRFaccio un...

(02,03) Faccio un disegno e scrivo un biglietto dedicato ad un sogno, riempiendo il foglio di pallini che aspirano ad assumere la forma di un albero, nascosti nella sua cavità, due occhi guardano timorosi una stella caduta sulle radici, i rami trattengono poche foglie, forse tre, mentre altre si tramutano in folletti alati, a brillare nel cielo c'è una Luna offuscata da un pastello viola e tutt'intorno a riempire gli spazi ci sono delle parole, il tutto contornato da un foglietto strappato ad una pagina di quaderno... E questa è la Micky che tu chiami "eterea" ... buonanotte...

(01,43)BRForse egrave; p...

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(01,43) Forse è perchè vivo in un mondo talmente mio che non sono mai pronta ad affrontare discussioni con persone sconosciute... Ancora meno quando la persona in questione suona alla mia porta alle sette di mattina per lamentarsi con me del fatto che mia madre, mentre aspettava l'ascensore per riportare il cane a casa dopo l'uscita mattutina, ha incontrato sua figlia, che in quel momento usciva dall'ascensore e che si è spaventata vedendo il mio bau. Non è la prima volta che accade una cosa del genere, ma le altre volte la gente con la quale ho avuto a che fare, passato lo spavento si ridimensionava nella sua vita normale autoridicolizzandosi nella propria paura, tipo di spavento: "hhhi! emh.. e... il cane deve essere portato legato! ecco.. si.. proprio così.." (guardando il guinzaglio che effettivamente portavo). Un sorriso, uno "scusa" di circostanza, perchè anche se non dovrei mi sento responsabile, e via! Stavolta no... La signora sul pianerottolo f

(01,43)BRForse egrave; p...

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(01,43) Forse è perchè vivo in un mondo talmente mio che non sono mai pronta ad affrontare discussioni con persone sconosciute... Ancora meno quando la persona in questione suona alla mia porta alle sette di mattina per lamentarsi con me del fatto che mia madre, mentre aspettava l'ascensore per riportare il cane a casa dopo l'uscita mattutina, ha incontrato sua figlia, che in quel momento usciva dall'ascensore e che si è spaventata vedendo il mio bau. Non è la prima volta che accade una cosa del genere, ma le altre volte la gente con la quale ho avuto a che fare, passato lo spavento si ridimensionava nella sua vita normale autoridicolizzandosi nella propria paura, tipo di spavento: "hhhi! emh.. e... il cane deve essere portato legato! ecco.. si.. proprio così.." (guardando il guinzaglio che effettivamente portavo). Un sorriso, uno "scusa" di circostanza, perchè anche se non dovrei mi sento responsabile, e via! Stavolta no... La signora sul pianerottolo f

10/12/03nbsp;nbsp;...

10/12/03    (00,12) Lenti scorrono i giorni Immagini scorrono veloci davanti ai miei occhi. Questo è ricordare.

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10/12/03    (00,12) Lenti scorrono i giorni Immagini scorrono veloci davanti ai miei occhi. Questo è ricordare.

BR

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© cluricaun JIMMIE DURHAM - Hommage à filiou - Biennale di Venezia - 2003 L'opera consisteva anche in un altro pezzo di legno, poggiato (insieme a questo che ho fotografato) su un tavolino, l'altro era un pezzo di legno liscio, il cartellino vicino riportava la scritta: "A piece of wood sculpted by a machine, painted by a human".  Bellissimo!!!

BR

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© cluricaun JIMMIE DURHAM - Hommage à filiou - Biennale di Venezia - 2003 L'opera consisteva anche in un altro pezzo di legno, poggiato (insieme a questo che ho fotografato) su un tavolino, l'altro era un pezzo di legno liscio, il cartellino vicino riportava la scritta: "A piece of wood sculpted by a machine, painted by a human".  Bellissimo!!!

egrave; una forma di asess...

è una forma di asessuata incompetenza è una banalità è una fragile deleteria incomprensione è una sensazione tattile è un'esplosione di colori nel non dire è una sensualità è un rimanere svegli di notte per dormire poi col sole è un sentire tutto olfattivamente è una domanda inaspettata è un aprire gli occhi quando sei in strada è una parola, è soltanto una parola edulcorata è l'importanza che puoi dare a quell'insieme di suoni è la fiducia che riponi fra le righe, in quelle lettere al sapore di thè al limone.

egrave; una forma di asess...

è una forma di asessuata incompetenza è una banalità è una fragile deleteria incomprensione è una sensazione tattile è un'esplosione di colori nel non dire è una sensualità è un rimanere svegli di notte per dormire poi col sole è un sentire tutto olfattivamente è una domanda inaspettata è un aprire gli occhi quando sei in strada è una parola, è soltanto una parola edulcorata è l'importanza che puoi dare a quell'insieme di suoni è la fiducia che riponi fra le righe, in quelle lettere al sapore di thè al limone.

6/12/03 (14,06)BRR...

6/12/03 (14,06) Riprendo quella cassetta e la ascolto dopo tanto tempo, come quando scrivevo i titoli sulle copertine con inchiostro di china e tentata precisione. Master of Puppets - Metallica - Giovedì al Qube ho assistito ad un colpo di fulmine, uno dei tanti, ma il più galante che abbia mai vissuto... forse con la fantasia ho ricamato un pò troppo...ma giuro, lì, in quegli sguardi brillava magia pura... Dovrebbero fare un documentario su come socializza l'essere umano in discoteca. E quello di giovedì sarebbe un caso eccezionale. Ho vissuto per quegli attimi nel medioevo... C'era musica di battaglie con chitarre come lame affilate e colpi di batteria usati per modellare le corazze pronte ad affrontare il metallo più tagliente, rumore di passi pesanti e continui su tavole di legno, vedevo tutta quella gente, a tratti una massa unica, ballare, saltare, correre e colpire, cadere e rialzarsi... (Si chiama "pogare"... ma che resti fra noi... nella mia mente in quel f

6/12/03 (14,06)BRR...

6/12/03 (14,06) Riprendo quella cassetta e la ascolto dopo tanto tempo, come quando scrivevo i titoli sulle copertine con inchiostro di china e tentata precisione. Master of Puppets - Metallica - Giovedì al Qube ho assistito ad un colpo di fulmine, uno dei tanti, ma il più galante che abbia mai vissuto... forse con la fantasia ho ricamato un pò troppo...ma giuro, lì, in quegli sguardi brillava magia pura... Dovrebbero fare un documentario su come socializza l'essere umano in discoteca. E quello di giovedì sarebbe un caso eccezionale. Ho vissuto per quegli attimi nel medioevo... C'era musica di battaglie con chitarre come lame affilate e colpi di batteria usati per modellare le corazze pronte ad affrontare il metallo più tagliente, rumore di passi pesanti e continui su tavole di legno, vedevo tutta quella gente, a tratti una massa unica, ballare, saltare, correre e colpire, cadere e rialzarsi... (Si chiama "pogare"... ma che resti fra noi... nella mia mente in quel f

(19,26)BRConosco m...

(19,26) Conosco mille modi di amare... Non so quale sia quello più giusto. Ma porto un campanellino al collo E la Luna brilla alta nel cielo. E anche questo si chiama amore...

(19,26)BRConosco m...

(19,26) Conosco mille modi di amare... Non so quale sia quello più giusto. Ma porto un campanellino al collo E la Luna brilla alta nel cielo. E anche questo si chiama amore...

Credo di essermi rat...

Credo di essermi rattristata nel momento in cui ho pensato di cancellarne il nome, o comunque ricordo di aver sentito una stretta al cuore. Avrei potuto avere sangue freddo e sparare a zero sui "ma se ci pensi potremo" o sui "secondo me sarà". Io non voglio più ascoltare un verbo che non sia al presente, imperfetto o simpaticamente al passato remoto. E poi scegliendo una determinata opzione dal tuo nome ho scoperto che non puoi vedermi più. Magie di icq... ma pensa te!

Credo di essermi rat...

Credo di essermi rattristata nel momento in cui ho pensato di cancellarne il nome, o comunque ricordo di aver sentito una stretta al cuore. Avrei potuto avere sangue freddo e sparare a zero sui "ma se ci pensi potremo" o sui "secondo me sarà". Io non voglio più ascoltare un verbo che non sia al presente, imperfetto o simpaticamente al passato remoto. E poi scegliendo una determinata opzione dal tuo nome ho scoperto che non puoi vedermi più. Magie di icq... ma pensa te!

Ed invece un follett...

Ed invece un folletto in quanto tempo esaurisce le sue lacrime? minuti? ore? giorni? notti? E come si chiamano coloro che usano i sogni come droga?

Ed invece un follett...

Ed invece un folletto in quanto tempo esaurisce le sue lacrime? minuti? ore? giorni? notti? E come si chiamano coloro che usano i sogni come droga?
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© cluricaun Berlinde De Bruyckere - Hanne - Biennale di Venezia - 2003 (crine di cavallo, metallo, legno)
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© cluricaun Berlinde De Bruyckere - Hanne - Biennale di Venezia - 2003 (crine di cavallo, metallo, legno)

Ho riposto in te la ...

Ho riposto in te la mia fiducia La mia fiducia riposta in te E ti ho sognato davvero! Ma non credo fosse quello che volevi... E avrei voluto piangere di fronte ad una verità così schiacciante. Ma c'è un tempo per tutto, no?

Ho riposto in te la ...

Ho riposto in te la mia fiducia La mia fiducia riposta in te E ti ho sognato davvero! Ma non credo fosse quello che volevi... E avrei voluto piangere di fronte ad una verità così schiacciante. Ma c'è un tempo per tutto, no?

è come se mi stessi ...

è come se mi stessi chiamando per andare a dormire, (era l'una e un quarto, primo dicembre) come se volessi parlarmi, così ho pensato che era giusto, andare a dormire, saresti giunto in sogno. Aspettavo allora un nuovo sogno, ma avevo dimenticato come si faceva e non potevo stringere la tua mano per riuscire ad addormentarmi. Ma ho voluto tentare lo stesso. Crederci di nuovo. Ti voglio bene. Io credo nei sogni.

è come se mi stessi ...

è come se mi stessi chiamando per andare a dormire, (era l'una e un quarto, primo dicembre) come se volessi parlarmi, così ho pensato che era giusto, andare a dormire, saresti giunto in sogno. Aspettavo allora un nuovo sogno, ma avevo dimenticato come si faceva e non potevo stringere la tua mano per riuscire ad addormentarmi. Ma ho voluto tentare lo stesso. Crederci di nuovo. Ti voglio bene. Io credo nei sogni.

Sono due le frasi di...

Sono due le frasi diventate indelebili. Abbi cura di te. Non lasciarti vivere (Vivi). Parole che impresse nella mente si stanno facendo strada con forza.

Sono due le frasi di...

Sono due le frasi diventate indelebili. Abbi cura di te. Non lasciarti vivere (Vivi). Parole che impresse nella mente si stanno facendo strada con forza.

Non ero forse io la ...

Non ero forse io la tua coscienza sporca? In tempi migliori, quando giugno era solo il preludio delle nostre vacanze invernali, aprivo gli occhi, a te, che non volevi guardare. A turni il grillo parlante si divertiva a posarsi sulle nostre spalle. Vedi? Tocca di nuovo a te. Dov'è il grillo ora? Chiudo con forza gli occhi (tocca a te, si) serrata in un abbraccio, mi nutro dello spreco delle buone intenzioni... è grande il pensiero di te, affollate memorie, binomio di tenerezza e sorrisi, sciogli adesso questo stringere forzato, fammi ascoltare di nuovo quelle canzoni. Il tempo che passa. Ed ecco dal piccolo schermo il Sig. Dufayelle: “Eccomi… mia piccola Amelie… lei non ha le ossa di vetro, lei può scontrarsi con la vita… se si lascia scappare questa occasione, con il tempo sarà il suo cuore a diventare secco e fragile come il mio scheletro…perciò si lanci! Accidenti a lei!” Neanche il freddo di febbraio teneva strette le catene, accoccolati in una sciarpa, sorridendo alla neve sple

Non ero forse io la ...

Non ero forse io la tua coscienza sporca? In tempi migliori, quando giugno era solo il preludio delle nostre vacanze invernali, aprivo gli occhi, a te, che non volevi guardare. A turni il grillo parlante si divertiva a posarsi sulle nostre spalle. Vedi? Tocca di nuovo a te. Dov'è il grillo ora? Chiudo con forza gli occhi (tocca a te, si) serrata in un abbraccio, mi nutro dello spreco delle buone intenzioni... è grande il pensiero di te, affollate memorie, binomio di tenerezza e sorrisi, sciogli adesso questo stringere forzato, fammi ascoltare di nuovo quelle canzoni. Il tempo che passa. Ed ecco dal piccolo schermo il Sig. Dufayelle: “Eccomi… mia piccola Amelie… lei non ha le ossa di vetro, lei può scontrarsi con la vita… se si lascia scappare questa occasione, con il tempo sarà il suo cuore a diventare secco e fragile come il mio scheletro…perciò si lanci! Accidenti a lei!” Neanche il freddo di febbraio teneva strette le catene, accoccolati in una sciarpa, sorridendo alla neve sple