...E mi parlò di un giovane che era innamorato di una stella.
In riva al mare tendeva le braccia e adorava la stella,
la sognava e le rivolgeva i suoi pensieri.
Ma sapeva o credeva di sapere che le stelle non possono essere abbracciate dall'uomo.
Considerava suo destino amare senza speranze un astro,
e su questo pensiero costruì tutto un poema di rinunce
e di mute sofferenze, che dovevano purificarlo e renderlo migliore.
Tutti i suoi sogni però erano rivolti alla stella.
Una volta, trovandosi di nuovo su un alto scoglio in riva al mare notturno, stava a guardare le stella ardendo d'amore.
E nel momento di maggior desiderio fece un balzo
e si buttò nel vuoto per andare incontro alla stella.
Ma nel momento stesso del balzo un pensiero gli attraversò la mente:
no, è impossibile!
Così cadde sull'arena e rimase sfracellato. Non sapeva amare.
Se nel momento del balzo avesse avuto l'energia di credere fermamente nel buon esito, sarebbe volato in alto a congiungersi con la stella.
"L'amore non deve implorare"
conchiuse, " e nemmeno pretendere " .
" L'amore deve avere la forza di diventare certezza dentro di sé.
Allora non è più trascinato, ma trascina..."

(tratto da Demian di H.Hesse)
Grazie per la trascrizione ad un'ombra della luce che nel marzo del duemilaeccinque guardavo sospettosa.

Commenti

  1. Saggio pensiero...

    Un abbraccio di passaggio :) -Ra-

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  2. con mia profonda amarezza, ammetto di non aver mai letto per intero un libro di hesse.

    ma da oggi rimedio.

    baci XXX

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  3. ricordi. lacrime (e non li posso fermare)

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  4. Demian di H.Hesse è STUPENDO.


    *

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  5. che strano, certe cose si fanno solo quando non hanno più senso.

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