Come nel video di Natalija Vujosevic, erano anni fa quando lo vidi, “Nel caso non ti dovessi più incontrare”, immagini sparate, vorrei lasciare un fac-simile di quel video al ragazzo-dei-cani, perché non credo abbia capito quando ho detto che ripenso a Novembre, non ci penso come letterine spazzate via da scopa di saggina, ci penso perché mi arrivano foto mnemoniche di me vista da tutti i punti di vista, vorrei mandargliele quando accende la tv che gli fa compagnia per cena, mandargliele di cattiveria, mandargliele costretto a guardare spontaneamente.

Fatto ciò mi sentirei meno sola nel ricordo, lo avrei condiviso forzatamente con lui.

Questo è il lato cattivo.

 

Quello buono invece mi porterebbe a fare un video per ogni storia.

Ovviamente per quest’ultima vorrei il finale vita natural durante.


"Come se fossi a togliere
la mia pelle fragile
le credenze e le incrostazioni
di banali e mortali opinioni
dalla riva delle emozioni
Le mie uniformi son vane
come se come se
fossi nuda in un'aula d'esame". 
(Patrizia Laquidara - Senza Pelle)


Strana questa cosa, io all’inizio delle storie sentivo già paura della fine, qui non mi capita, mi sento forte, non mi sono mai difesa, l’unica paura che ho è di me e delle mie peripezie – funambola – le altre sono le solite ma sono diventata così fatalista che le cose se non dipendono da me è perché “così vanno le cose, così devono andare”.

 

Lui poi è così bravo da essere così vicino che mi commuove, io in lui vedo gli sforzi, vedo che posso crederci, vedo che è vero, vedo che è desiderio e arde, vedo che è bisogno e cerca,

vedo che è solo tra la gente e sa sorriderne, vedo che sa riconoscermi nelle altre,

vedo che sa leggermi tra le parole, vedo che forse faccio affidamento sulle sue modalità da incantador,

vedo che l’arco permane e che nessuno è in cerca dell’oro,

vedo che luccica di sogni e non sono vani perché sono la sua forza che tramuta in reale,

la verità è che in quei casi lui sa sognare meglio di me e non mi metto in competizione coi suoi sogni,

i miei sogni son contenti di avere compagni così reali.

Commenti

  1. Ciao!

    Volevo farti i complimenti per il tuo blog e chiederti un grosso favore. Noi Wiccan/pagani Calabresi siamo un po' occultati a noi stessi quindi sto provando a realizzare una sorta di piattaforma di incontro. Ti spiacerebbe linkare il blog che sto creando allo scopo?

    http://ideeincollisione.wordpress.com/

    Grazie,

    Marghe

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  2. Follettina, come procedono le vacanze in Terra Umbra????

    Un bacione, a presto!

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  3. ...che poi allora è vero...


    ..che ci si ritrova con la musica,laquidara e vorrei (vado l8 settembre al concerto, tra le altre cose) i pensieri, le senzazioni, gli attimi di vita ches tiamo vivendo,il poter essere io te a tratti che superi vecchie paure, oppure lui, con i miei sogni e le mie parole da maestro di cerimonie ma commovente a volte....

    ;)


    non so perchè mi viene in mente una cosa tipo... "l'amore degli altri.." e poi gli specchi ed il relativismo...quasdi come se quello che conta di più sia solo e soltanto l'amore e non chi lo vive...pensieri cosmici...mmm...mi sto perdendo...


    a presto alteregoN....

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  4. quando vieni a giocare con noi? :-) *

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