Monocrome – Yann Tiersen

Questa canzone ripetuta all’infinito, può dare solo immagini bellissime che mi derivano da pensieri indotti a ruota libera da altre stagioni.

I Miss You – Bjork

Qua l’elfo islandese si scatena nei tempi moderni.

Monocrome – Yann Tiersen

Ma io adesso ho voglia di giallo ingiallito, riprendo la bicicletta, riportami in giro.

Un album di foto, carta da lettere, ti lascio un messaggio, a spasso con il cane, non è un pensare che non c’è altro è voglia di giocare con le immagini come quando (fuori piove… perché ogni volta che dico “come quando” mi viene in mente “fuori piove”? che era? Un film?)… come quando bevo alla fontanella di viale della Serenissima e devo riempirmi le mani d’acqua perché se bevo come tutte le genti mi si bagnano le scarpe e inizio a tossire e se mi si bagnano le scarpe penso a quando per giocare con l’onda mi sono inzuppata completamente scarpe e pantaloni e dopo due ore dovevo salire sul pullman e fare il viaggio di quattro ore e quello era il mio unico paio di scarpe.

 

Chi gioca con me con parole e immagini? Chi mi ci versa dentro i suoni?

Ho sempre più desiderio di costruire cose. Work in progress.

 

Vi lascio il link, devo condividerla, non ne posso più:
http://it.youtube.com/watch?v=oQu6NEKCaUg

Ed una visione splendida:


 

Ho provato a mettere in ordine ma riappare tutto dopo poco, si accumulano le cose e mi tolgono energia, non circola niente nella mia stanza, caos e colori a parte, ho tolto un mucchio di roba, ora voglio solo suoni.

 

Ho voglia di un maglione arancione, di lana per fargli una sciarpa grigia e arancione, perché è sempre fatto di opposti lui, ma si è attenuato dal rosso e blu.

 

Mi scappa il tempo, altro che Bianconiglio, io non so più come va usato, mi sveglio che è già notte, in quel breve lasso di tempo vado a scuola a lavorare, vado al corso ad imparare, vado al gruppo a crescere, vado a casa a dormire. Non credo che sia sano.

 

Note di pianoforte. Piano e forte, senza banalità.

Ieri mi hanno detto di una storia finita cambiata o che ne so io.

Hai presente quelle storie che non dovrebbero mai finire?

Quelle che interrompono equilibri?

Ma non una qualunque.

Io non ho capito nulla. Lui l’ha lasciata andare. Io sono basita.

Non che avrebbe dovuto far altro, il punto non è chi come cosa.

Il punto è che è finita cambiata o che ne so io.

Mi crolla tutto il desiderio d’infinito. Mi acceca il persempre maledetto.

Mi regala un nodo in gola. Mi commuove anche. Un gesto d’amore immenso.

Ma mi smuove un mare dentro che non so gestire. Ci canto sopra.

 

Domani ho l’esame di scuola guida.

Dopo ottocento piùomenoventi guide ho chiesto all’istruttore se ero davvero impedita, ha detto che sono solo distratta.

Ah, ecco perché parto in seconda e mi si spegne la macchina, faccio le curve in quarta e via discorrendo! Sono distratta! Io avrei detto anche rincoglionita ma va bene!

 

In tutto ciò, tornando al discorso Tempo, (oh il mio Re Tempo, è tanto tempo che non tornava nelle mie pagine!) sto già pensando a che mettere quando partirò il 29 Dicembre e a cosa portare per il viaggio a Cancun di Pasqua 2008. Ci rendiamo conto?

Sono troppo avanti! E non è un modo di dire gggiovine.

E’ che sto proiettata già alla fine della giornata e avanti con gli eventi. Non facevo così prima!

 

Io penso di dirglielo sempre: “Tienimi”, un po’ perché ho paura di volar via, un po’ perché ho paura che non gli importi di vedermi volar via.

Tienimi tienimi tienimi sempre. Sempre.

Io non ho mai fatto progetti a lungo termine ma con lui mi vien voglia d’esserci anche domani.

Lo tengo nel mio futuro. E fa paura.

 

Voglia di esserci con lui, di cambiare colore di capelli e sorprenderlo, di buttarmi su di lui con le braccia al collo perché diversamente non potrei fare, di riempirlo di piccoli baci sparsi prima di addormentarmi. Cuore a cuore… sono diventata romantica come a sedici anni.

Commenti

  1. stai crescendo, ahime! il desiderio di patentità non fa per me. come ha detto benigni ieri sera, non bisogna rimanere bambini ma tornare a essere bambini. comunque io parlo, e tu losai, per invidia.vorrei con tutto il cuore stare zitto,ma come un pellegrino russo prego con l'ossessione in bocca.

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  2. "come quando fuori piove"


    ...èuna filastrocca per le carte da poker per ricordarsi il valore...


    Cuori, quadri, fiori, picche :)

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  3. Sei stupenda bianconigliA,ti voglio un mondo di bene..

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  4. coem è andato l'esame cluri?

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  5. Merry yule capaaaaaaaaaaa

    ti voglio tanto bene!

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  6. Felice Yule bellezza.

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