Ho ripulito mesi e mesi di messaggi scritti sul cellulare da me a me, spesso notturni, alcuni in viaggio, altri mentre facevo tardi al lavoro, mi voglio bene e mi scrivo da sola.
10/04/08 (19,53)
Si può capire quanto ti piace una persona in base a quanta aspettativa hai quando senti il knock knock dell’arrivo di un messaggio?
09/04/08
Appena ho sentito che si stava davvero avverando per essere reale m’è venuto un nodo alla gola.
Volevo piangere d’emozione e strizza o dirlo a qualcuno saltellando!
Forse mi trasferisco.
08/04/08
Io vivo di desideri e pensieri snocciolati all’alba su un foglio di carta, deve essere per questo che so vivere una storia a distanza.
07/04/08 Io arrabbiata sono poco credibile.
Risponde male e se non lo sopporto e rispondo male io allora alza la voce e se alza la voce allora mi fa incazzare, “se devi rispondere male non rispondere affatto, lo preferisco! …non è vero che lo preferisco…”
07/04/08
Sono tornata di nuovo fatina e mi mancano solo le ali! Belli i complimenti, gratificanti! J
07/04/08
Volevo tirargli parole contro con violenza.
Ed ecco lui su di me. Caldo e freddo. Come fossi tua.
02/04/08
Forse non è il fuso orario di una settimana fa, forse è solo il mio orario biologico che è naturalmente sincronizzato con quello dei messicani!
La mia stanza profuma di Iris.
Non ho sonno e questa settimana non mi passa più!
07/03/08
Ho cambiato la suoneria della sveglia.
Che frase tecnologica!
Ho fatto una lampada per non morire al sole del Messico ma la mia pelle si rifiuta d’assorbir colore.
Ho fatto una lampada per non morire al sole del Messico ma la mia pelle si rifiuta d’assorbir colore.
Che donna previdente, con un mese d’assunzione di vitamina A.
Sono stata fiera di me perché la bimba mi ha ascoltata con interesse ed ha provato a raccontarmi una storia, sono anche fiera di lei.
Sono febbricitante perché vorrei fermarmi ma non posso.
Manco la febbre posso avere!
17/02/08
Questo perché da sola non sono proprio capace.
Invece di godermi questa settimana di casa libera mi faccio sogni d’angosciosa corsa e invito persone nelle mie cose.
30/01/08
La certezza autistica che quando avrei finito di percorrere uno scalino per volta per la lunghezza intera della piazza dal nome Inmemorabile lei sarebbe arrivata a prendermi.
30/01/08
Quando vedo lei (che già dire “lei” mi sembra darle troppa importanza) penso come un uomo.
Guardo solo il corpo.
Poi torno donna: un viso del genere non meriterebbe distare su un corpo così.
Ma magari ha una bella testa!
Di nuovo uomo: si, ma con un viso così io non ci riesco proprio…
Poi donna: un uomo penserebbe ad un cuscino in faccia come soluzione!
06/01/08
Ubriaca come tante altre volte.
Vorrei esser migliore ma senza tirarmela.
Non mi capacito io.
Potrei fare l’elenco dei miei difetti mentendo un po’ sui pregi.
S’è scordato per un sorso di brindare con me. Uomo!
27/12/07
Fa sempre paura.
Io penso non duri per un cavolo… me ne dovrei ricordare di come cambiano gli uomini.
Devo ricordarmi di Claudio che mi ha chiesto: “Perché lui? Siete agli antipodi, voi siete delle sognatrici!”
Devo ricordarmi di Claudio che mi ha chiesto: “Perché lui? Siete agli antipodi, voi siete delle sognatrici!”
04/12/07
Mi piace fare commenti ai discorsi degli sconosciuti
28/11/07
Io penso di dirglielo sempre: “Tienimi”, un po’ perché ho paura di volar via, un po’ perché ho paura che non gli importi di vedermi volar via.
Tienimi tienimi tienimi sempre. Sempre. Io non ho mai fatto progetti a lungo termine ma con lui mi viene voglia d’esserci anche domani.
Lo tengo nel mio futuro. E fa paura.
14/10/08
Studiavo i discorsi, incredibile quanto vuoto tra un convenevole e l’altro!
Eppure prendevo appunti per intrattenere discorsi.
Qui non vige l’obbligo d’espressione eppure bisogna riempire i vuoti!
06/10/07
Ci sono cose che sanno terribilmente di lui: la birra doppio malto, i quiz per la patente, il profumo del whiskey, la terra alzata dalle zampe giocose…
Non che mi manchi ma certe sere vorrei incontrarlo per sapere che sta bene e vedere che mi sorride ancora. E’ un bisogno infantile.
Oggi mi sembrava d’averlo visto su una panchina con un’altra, stavo quasi per tornare indietro… ma non era lui.
Poi l’ho rivissuto in quell’odore forte, l’olfatto è il senso più antico e per me il più seducente.
Sedurre. Portare a sé.
Ho lasciato un biglietto nella panchina perché non ho mai capito se quella scritta era per me.
Stanotte con un pugno perdevo tutto l’arco dentale e avevo nuovi denti sotto e sangue in bocca, tentavo di incastrare nuovamente i denti nel loro posto, andavo a cercare la mia bici vandalisticamente distrutta.
Ho sonno al mattino perché faccio sogni troppo impegnativi alla notte.
02/10/07
Ci guardo in un’inquadratura sbagliata, casuale, nel ritaglio di occhio, di orecchio, di mandibola, nel ritaglio del viaggio di partenza.
Mi piace vederci così vicini.
13/08/07
Lo sapesse mia nonna sarebbe uno scandalo: amo tutti!
Lo sapesse mia nonna sarebbe uno scandalo: amo tutti!
che topa!
RispondiEliminaMa che bella la cluri..baciuz gioia
RispondiEliminavorrei sapere a cosa stavi pensando.
RispondiEliminaAndre: Grazie!
RispondiEliminaAkire: Mi rallegri! :)* smuakke!
Blu: A mille cose come sempre!