Niente palme per ora, vedo se qualcuno ha fatto foto migliori delle mie! In compenso ho foto della Piramide di Chichenitza e di quella di Cobà, ho la foto di un animale misterioso incontrato nel villaggio!
un giorno arrivai ad una spiaggia. Non c'era nessuno , eccezione fatta per qualche locale. Andai in acqua e poi al ritorno, quando mi girai verso la riva, rimasi colpito dal vedere tutte quelle palme che si allungavano verso il mare. Pensai: " era così che dovevano averla vista i primi..."
Oddio che meraviglia di ricordo, ma quello lo si può raccontare, forse perchè somiglia molto allo scapriolamento di quando ero piccina, forse è un ricordo condivisibile.
16-07-10 (18 e qualcosa, Villa Gordiani, Io & Schiele) (Sulla setta) Pensavo a Loredana, al “Pronto, puoi aiutarmi?” e al “…non importa aspetterò mercoledì…impazzirò da sola!” e alle lacrime negli occhi, al credere di poter, realmente, impazzire, al di là dei modi di dire. Ci sono dei meccanismi psicologici che un Maestro dovrebbe poter prevedere, non ci vuole molto… una volta che ti sei “messa nelle mani” di un Maestro, perché così ti è stato insegnato, ad affidarti completamente, a fare ciò che lui ti suggerisce, ti accenna, ti induce a fare direttamente, lui sa perfettamente – perché è il tuo Maestro – che tu farai o che tu non farai ciò che lui ti dirà di fare, sempre nel nome di una libertà individuale e di un rapporto personale con il Maestro e del segreto che va mantenuto in quella stanza. La libertà di cui ampiamente si parla, dov’è? Nella scelta – libera – di farsi manipolare? Nella dipendenza psicologica? O nel potersene andare? Allora, grazie Alfre...
Volevo il sogno e vorrei spezzare l'incanto, ho cercato la magia e vorrei rapportarmi con la verità che "non è nient'altro che una cazzata originale", come se avessi il bisogno ferreo di guardarti dentro e capire, andare a fondo e semplicemente dire, siamo mai stati in silenzio senza baciarci?
un giorno arrivai ad una spiaggia. Non c'era nessuno , eccezione fatta per qualche locale. Andai in acqua e poi al ritorno, quando mi girai verso la riva, rimasi colpito dal vedere tutte quelle palme che si allungavano verso il mare. Pensai: " era così che dovevano averla vista i primi..."
RispondiEliminaporto nel cuore quel ricordo.
Sai cosa è strano?
RispondiEliminaChe vorrei dire tanto sul Messico e non mi viene nessuna parola, non so decifrarle in parole quelle emozioni, ho tante immagini in testa, nel cuore.
pensa a quando "capriolavi" dalle dune sulle spiagge pugliesi...meridiano più meridiano meno...
RispondiEliminaOddio che meraviglia di ricordo, ma quello lo si può raccontare, forse perchè somiglia molto allo scapriolamento di quando ero piccina, forse è un ricordo condivisibile.
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