Dalle note sul cellulare…

28/05/08

- Ma come mai fai sogni così brutti?

- Faccio sogni movimentati per avere una vita avventurosa!

- Che cosa triste che hai detto!

Triste?! Miiii!!! Non ha il senso della frase! Non è etico spiegare le battute!!!

 

30/05/08

Poi mi succede che i miei bioritmi si scandaglino contro quelli di lui.

 

30/05/08

- Ma tu mi sogni!!!

Oh, beh, allora scusa!

 

01/06/08 …mi pare fossi in viaggio

Le frasi di circostanza devo imparare!
Sono armi fantastiche contro il silenzio, sono quelle che mi pongono nel silenzio ostile per il solo fatto di non avere un’altra frase di circostanza da dare in risposta.
Che si risponde ad un: “Piacere d’averti conosciuta!”?

 

04/06/08

E’ apparso un Cappello Smistatore sul mio comodino.
Davvero! Posso portarvi una foto in prova!
Ho immaginato smistasse sogni.

 

09/06/08

Ricomincio a dormire a pancia in su.

 

09/06/08

Mi sento responsabile, nel mio silenzio, delle sue parole. Non mi piace.

C’è un silenzio molto istruttivo nel dormire…

 

11/06/08

Bello come non ci si possa fidare di nessuno, ho ravvivato la mia diffidenza col risultato di non renderla più partecipe di un tubo!

 

12/06/08

Quando ho scritto “Ricomincio a dormire a pancia in su” era vero solo per quei giorni.

Ho sognato una ragazza entrare in una casa che dicevo esser mia ed io urlavo per mandarla via, lei ingoiava una spada come se nulla fosse e in segno di sfida, la immobilizzavo con un’altra spada che teneva in mano e la costringevo ad uscire.

Pochi sogni più in là mi trovavo a piedi persa per campagne molisane.

Dovrei riprendere l’abitudine della tisana prima della nanna.

…e non mi dire: “Sei strana!”

 

13/06/08 (01,36)

Odore di menta nel viale notturno.
Non ho avuto paura, so d’aver usato un finto antidoto.

 
13/06/08 (02,37)

Ho provato pena per me quando:

l’ho chiamato per farmi compagnia fino a casa e mi ha detto “buonanotte” ad un quarto di strada,

quando ho chiamato il veterinario e mi ha detto “abbiamo dei costi, non so, poi non sa neppure se è vivo o morto, poi a quest’ora…”

quando Schiele l’ha annusato e se n’è andato come a dire “E’ morto, embhè? Andiamo!”

quando ho pensato di chiamare qualcuno perché non sapevo sostenere la situazione e non c’era nessuno,

quando mi sono fidata e non avrei dovuto e non mi fido più,

quando sono andata a prendermi una birra, da sola, tenendo a mente il numero,

quando mi ha detto “non ti preoccupare, restiamo aperti” e me ne sono andata,

quando scrivevo queste cose al parco con Schiele libero ed io chiusa nella mia felpa verde col cappuccio che mi abbracciava le spalle.

Commenti

  1. Ciao Cluricaun...il tuo dilemma...dormire a pancia in su o giù somiglia tanto al dubbio amletico...essere o non essere...^_^...ti lascio un saluto e un bacio...Dragon

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  2. Oh, è un problema serio alla pari di quello amletico, è incredibile, mica scegli tu di dormire a pancia in giù o in su, così come di essere o non essere, puoi darti l'idea, puoi anche provarci ma non sai mai come ti sveglierai! :)

    Poi a pancia in su puoi volare a pancia in giù è diffiiicile!!!

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