dall'Abruzzo

Mi accomodo dinanzi a sei ore da sola, dormirei ma sono estranea su quel letto, metto la mia musica e scrivo vicino al mio cane per sentirmi più famiglia - io me medesima - ci sono cadaveri di microscopici rospetti mummificati, ah, la campagna!
Mi appresto a starnutire sollevando polvere, mi indispettisco continuamente, ho tutto il tempo che voglio.
Ieri sera durante la cena io nuda d'intenzioni, per dire: "Guardami, dimmi dov'è che devo andare, Maestro."
Sorrisi in risposta, mi ha riempito d'amore con due sospiri, mi ha detto: "Ti ho catturata eh?", ho fatto si con la testa, mi sono ricordata di non parlare, dopo un pò mi dice: "Dobbiamo sempre parlare" ed io non capisco se è un appunto, un rimprovero, un consiglio, se devo chiamarlo, se devo parlare con gli Amici, se diceva proprio a me o se era per altri.

Commenti

  1. ma che frequenti gli amici di maria?

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  2. ...anzi no...scrivi una lettera ;)

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  3. Cluri... tutto bene????

    Kiss!

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  4. E cosa vi siete detti?

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  5. non si parla se non si ha nulla da dire o se il tuo silenzio urla molto di più di tutte le parole che potresti pronunciare...:*

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