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Ho un suono di sassofono tra qualche ricordo estivo e per la prima volta ascoltavo quel suono da vicino e per la prima volta non era un sassofono dalla finestra ma ero io nella finestra, era la prima estate da irreversibilmente felice. (ricordo di Sessa Aurunca)

 

Pane e cioccolata e un bicchiere di latte freddo mentre salto nei suoni di due diversi nuovi album di diverse voci di donna. (Cristina Donà - La Quinta Stagione e Patrizia Laquidara - Funambola)

 

Non mi va più la patente, ho perso entusiasmo col finire dell’estate.

In compenso ho da raccontare che alla mia prima guida i carabinieri mi hanno fermata e detto: “Come mai scappa quando vede i carabinieri?” , io che non so manco mettere la terza ma come diavolo faccio a scappare? Mah! Ho il foglio rosa vicino alla carta d’identità, devo tramutarlo in patente perché ormai ho pagato e perché sennò non me la prendo più!

 

Sono stata in Abruzzo dall’abruzzicman, poi a casa (Roma), poi di nuovo in Abbruzzolandia e poi di nuovo a casa, poi in Molise perché mia cugina Teresa si è sposata, poi di nuovo negli Abruzzi e poi in Umbria facendo capatine in Toscana, una settimana e poi tutti a casa e il giorno dopo al lavoro clandestina per poi firmare il contratto nel pomeriggio.

In meno di un mese ho saltellato per il Centro Italia riuscendo anche a ballare pizziche e tammurriate come si deve con la gonnella nuova fatta di arance e specchietti.

 

Sono una purista del dolce. Niente liquori né frutta candita please.

Ho picchi ed anche spicchi d’umore altalenante e insoddisfazione diffusa manco fossi in sindrome premestruale.

Ho messo il sito online con molti collegamenti mancanti e ho perso la voglia di metterli in ordine, me lo chiederanno espressamente i grandi capi quando mi daranno appuntamento.

Per il lavoro con contratto, annuale anche quest’anno, sono più che contenta, devo ancora stabilire l’orario con le altre maestre ma non ho nulla da dire, i bimbi mi danno sempre un sorriso.

 

In Umbria ero in un casolare dell’800 ad un prezzo modico, senza ristorazione, ma un posto meraviglioso, anzi, faccio pure pubblicità: http://www.7camini.it , tiè, perché i bizzarri proprietari sono stati gentili e il nostro cagnolone era più benvenuto di noi, perché c’è un silenzio che si affetta col coltello, perché dalla finestra a volte apparivano i cavalli, perché nella stanza a volte apparivano degli insetti sconosciuti.

Sono contenta perché l’ho scoperto io, come Pippo Baudo, l’ho scovato io quell’agriturismo e perché ci siamo stati bene!

Lontano da tutto il mondo che per andare a bere una birra devi farti mezz’ora di curve ed andare a finire a Cortona in Toscana, nella Cortona fighetta di gente acchittatissima.

Ma vuoi mettere che la mattina siamo stati manco ricordo dove e il pomeriggio a Castiglione del lago dove abbiamo cenato e Zen sembrava il Lupo di Cappuccetto Rosso in versione Husky lasciato in macchina e poi la sera dopo una bottiglia di vino bianco che si trascina 14 gradi dentro e due amari che fai? Che fai, non ci passi a Cortona? Poi il giorno dopo manco ti ricordi che hai bevuto a Cortona ma son soddisfazioni!

In verdad manco tanto perché dopo tanto tempo vedo che ogni tanto mi ripiglia la ciucca triste e molesta e l’abbruzzicman questa mia realtà non la conosceva ma tralasciando questo particolare personale devo dire che ho fatto il pieno d’arte che vale la pena, sono stata a Perugia, Gubbio (dove c’è un negozio-meraviglia di sole fate e folletti che persino il profumo e la musica sono azzeccatissimi!), Assisi, sull’Isola Maggiore del Lago Trasimeno e in altri posti a tante curve di distanza ad ogni modo Assisi e Castiglione del Lago sono i posti che mi hanno colpita maggiormente, la Chiesa di Santo Stefano e di San Francesco sono due botte emotive che mai avrei pensato.

Da questa vacanza ho scoperto che vivere gomito a gomito con l’abbruzzico non ci ha fatti scannare, che per lui è una prova e che io invece lo immaginavo, ho scoperto che siamo bravi anche a stuzzicarci e a litigare, ho scoperto che c’ho talmente tanta rabbia dentro che sono un po’ maldestra nel tirarla fuori, ho scoperto che quando parla di qualcosa che lo affascina sembra più saputello di Pieroangela, ho scoperto che può essere il mio paladino contro i ragni, ho scoperto che ho attacchi da casalinga acuti e che insieme beviamo più caffè che da soli, a parte i miei che son sempre doppi.

A ripensarci, lo scrivo perché magari riesco a fermarlo qui, io son contenta.