(prima di partire)
Guarda, lo sta facendo anche con me, ridicolo e banale, sono stata messa nella scatola dei ricordi.
Torno nei sogni, lo so.
Di farlo sparire, diceva, per il suo bene. Diceva.
Adesso, siccome la ruota gira, sta a me, che pensa di fare il mio bene.
Io in certe scatole ci sto proprio stretta.
Non ho mai chiesto parole per regalo, a volte le ho aspettate ma poi sono salita sul mio autobus.
Ho creduto che un “Come stai?” sarebbe stato un’invadenza.
Ho creduto che un “Come sai” sarebbe stato inopportuno.
Ho creduto anche che sarebbe stato sincero.
questa mi spezza..
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