“Se mi dici che tu mi ami non ci credo però

Devo disegnargli un tatuaggio, gli piace un progetto così vasto per il suo corpo, un progetto indelebile che è il suo “per sempre”, perché ora non ha certezze e sentimenti che durino più dell’attimo in cui vengono espressi, mi chiede un disegno per la sua pelle, un disegno che sia per sempre e a me sembra di poter disegnare i baffi alla Gioconda!

 

Sono sopravvissuta a questa settimana di convivenza con disperazione e lacrime e alcol e rabbia, trovo molto incoerente tutto ciò, si può lasciare una persona in uno slancio di rabbia alcolica mentre i singhiozzi prendono il sopravvento? Oh, si che si può. Definitiva e cocciuta.

 

A lui prende la disperazione, mi riprende, non sa che farsene di me ma non sa lasciarmi andare.

A me sembra l’ultimo disperato atto d’egoismo, chiedo di lasciarmi andare perché ho superato il limite, lui profetico vede che abbiamo ancora un pezzetto di vita insieme, io non vedo nulla se non la sua instabilità e i miei singhiozzi mentre chiedo di non essere sfiorata, sembra che sfogli margherite nella sua stanza, strappava pezzetti di carta e dentro ogni piccolo pezzetto c’erano almeno 546 m’ama o non m’ama, mi viene chiesto d’essere meno me stessa, di non essere dolce, di non provare amore, io non amo questa situazione, io caterpillar mi lancio, mi dice di metter da parte Heidi e poi accusa Hitler, aha, smetto d’essere… mi dispiace ma non posso.

 

Non posso neppure credere ai suoi slanci perché durano un secondo e perché durante l’intera cena non mi ha rivolto la parola e perché gli sembrava normale non aver nulla da volermi dire, tutto nella sua norma, insomma, non nella mia che mi sono dovuta allontanare mentre venivo ignorata per non essere vista piangere, non per me che non mi sono meritata tutta questa indifferenza.

 

Per il resto sono stata un’idiota a parlarne, Lui dice d’aspettare quando sarò pronta, a me ora pare d’aver fretta d’andare, ma forse è giusto aspettare, mi sono sentita scema perché ho diffidato, perché ho temuto, perché ne ho parlato. Aspetterò che arrivi il fresco, come ha detto Lui.