(02,03)BRFaccio un...

(02,03)
Faccio un disegno e scrivo un biglietto dedicato ad un sogno, riempiendo il foglio di pallini che aspirano ad assumere la forma di un albero, nascosti nella sua cavità, due occhi guardano timorosi una stella caduta sulle radici, i rami trattengono poche foglie, forse tre, mentre altre si tramutano in folletti alati, a brillare nel cielo c'è una Luna offuscata da un pastello viola e tutt'intorno a riempire gli spazi ci sono delle parole, il tutto contornato da un foglietto strappato ad una pagina di quaderno...
E questa è la Micky che tu chiami "eterea" ... buonanotte...

Commenti

  1. E' questa la Micky che ogni giorno dovrebbe svegliarsi e far cambiare il mondo.

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  2. Piccola però alle email non rispondi :(

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  3. Parola che nacque in un vomito di sangue
    Parola che il primo a dirla affogò in essa.
    Parola sempre in piedi.
    Parola sempre in marcia.
    Parola contumace nella modernità.
    Parola che si pronuncia coi pugni.
    Parola grande fino a traboccare dai margini dei dizionari.
    Parola di affetto facile come una curva.
    Parola di quattro frecce sparate verso i punti cardinali.
    Così rimase sradicato d'oblio ogni aneddoto
    su uno dei vertici più remoti del tempo

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