Fate finta che io si...
Fate finta che io sia un uomo...
...timido...
Ora farò la mia dichiarazione:
Quando verrò preso da attacchi di imbarazzo acuti starò in silenzio, totale. Finchè non mi sentirò a mio agio di nuovo. Non sorriderò per riempire quell'attimo, nessuno chiederà al sottoscritto perchè sta o non sta sorridendo e nessuno si chiederà perchè non parlo o perchè sono diventato rosso. Già, perchè non diventerò rosso. Penserò a qualcosa che mi faccia saltare fuori dalla situazione per tornarvi con più calma.
Ora, guardiamo la realtà...
Non sono un uomo. Non so neppure perchè tre secondi fa ho pensato che se lo fossi la situazione potesse cambiare.
Sono timida. A volte mentalmente mi faccio scudo di questa cosa. A volte mi fa sorridere. Fa sorridere gli altri. A volte cerco di non esserlo. è la mia natura? è una difesa? Non sono convinta del tutto che vada abbattuta.
Diventerò certamente rossa in presenza di persone che non conosco, mi sentirò persino fuori da quella stanza, o vorrò esserlo, avrò un sorriso imbarazzato (Quello che si dà perché si ha paura -cccp - emilia paranoica-) e comunque non riuscirò a spiccicare una parola, che sia una, di quelle che ho in mente. Probabilmente mi verranno in mente delle cose che dirò solo a me stessa.
Non ditemi, vi prego, di parlare.
Non dite, assolutamente, ad una persona silenziosamente in imbarazzo "Ma che ti ha rubato la lingua il gatto?", mi è successo due "Capodanni" fa e avrei voluto aggrapparmi con le unghie alla lingua che proferì suddette parole.
Non è così che si spronano i timidi. Non vanno spronati. Accadrà naturlamente.
Accadrà naturalmente, posso farcela, un giorno riderò di me che non ho avuto il coraggio di partecipare a "C'era una volta" quando era Capodanno, l'anno scorso, o di quando non sono riuscita a dire "Come ti chiami?" al corso di spagnolo, solo perchè consapevole dell'imbarazzo paralizzante.
Mi domando dove ha le radici tanta timidezza.
...timido...
Ora farò la mia dichiarazione:
Quando verrò preso da attacchi di imbarazzo acuti starò in silenzio, totale. Finchè non mi sentirò a mio agio di nuovo. Non sorriderò per riempire quell'attimo, nessuno chiederà al sottoscritto perchè sta o non sta sorridendo e nessuno si chiederà perchè non parlo o perchè sono diventato rosso. Già, perchè non diventerò rosso. Penserò a qualcosa che mi faccia saltare fuori dalla situazione per tornarvi con più calma.
Ora, guardiamo la realtà...
Non sono un uomo. Non so neppure perchè tre secondi fa ho pensato che se lo fossi la situazione potesse cambiare.
Sono timida. A volte mentalmente mi faccio scudo di questa cosa. A volte mi fa sorridere. Fa sorridere gli altri. A volte cerco di non esserlo. è la mia natura? è una difesa? Non sono convinta del tutto che vada abbattuta.
Diventerò certamente rossa in presenza di persone che non conosco, mi sentirò persino fuori da quella stanza, o vorrò esserlo, avrò un sorriso imbarazzato (Quello che si dà perché si ha paura -cccp - emilia paranoica-) e comunque non riuscirò a spiccicare una parola, che sia una, di quelle che ho in mente. Probabilmente mi verranno in mente delle cose che dirò solo a me stessa.
Non ditemi, vi prego, di parlare.
Non dite, assolutamente, ad una persona silenziosamente in imbarazzo "Ma che ti ha rubato la lingua il gatto?", mi è successo due "Capodanni" fa e avrei voluto aggrapparmi con le unghie alla lingua che proferì suddette parole.
Non è così che si spronano i timidi. Non vanno spronati. Accadrà naturlamente.
Accadrà naturalmente, posso farcela, un giorno riderò di me che non ho avuto il coraggio di partecipare a "C'era una volta" quando era Capodanno, l'anno scorso, o di quando non sono riuscita a dire "Come ti chiami?" al corso di spagnolo, solo perchè consapevole dell'imbarazzo paralizzante.
Mi domando dove ha le radici tanta timidezza.
Le persone timide a volte...vanno spronate, ma nella giusta maniera. Se qualcuno tende una mano verso di te, significa che ha deciso di fare quel passo insieme a te, perchè convinto che tutto sia alla tua portata in quella situazione. Parlo per me...parlo per i momenti che ti ho conosciuta e per i momenti che posso essere presente. Esporsi in 2, è senz'altro più facile e senza dubbio più bello.
RispondiEliminaNon fare mai della tua timidezza uno scudo per difenderti da ciò che la vita ti offre. Mille occasioni diventeranno con il tempo 500 e queste a sua volta diminuiranno ancora. Tutto passa, anche l'età, e con essa i suoi frutti.Si aprono nuove porte, vero, ma quante altre se ne chiudono?
La timidezza è una cosa bellissima, la tua poi è magica. Ma prendi quella mano qualche volta, o quella magia sarà sprecata
IO fui timido al punto di essere un cosiddetto NERD, emarginato , alienato , fino ad un certo punto della mia vita e non trovo nulla di bello o magico nella timidezza.La timidezza e' diversa dalla delicatezza o la discrezione, e anche se da qualche individuo viene esaltata come una dote tutti sappiamo quanto fa MALE essere timidi , fa male perche' la timidezza e' la PAURA DI NON PIACERE E DI NON ESSERE ACCETTATI , e PAURA DI SBAGLIARE , di fare il primo passo.A un timido io non tenderei mai la mano , piuttosto gli insegnerei come uscire dalla sua timidezza senza soffrire (come purtroppo a me e' capitato).Gli insegnerei come essere pienamente e irrevocabilmente se stesso a pieni poteri, perche' se lo merita.
RispondiEliminap.s. com'era il kube ieri? :)
Non devi essere tu a trovare la bellezza o la magia nella timidezza, ma chi hai vicino. Se nessuno riesce a vedere tutto ciò, probabilmente non guarda con i miei stessi occhi o quelli di molti altri che in un certo senso, hanno superato certi scalini.
RispondiEliminaLa timidezza, è una dolce arma, che avvicina spesso le persone giuste a te, ma poichè arma, è anche vero che molte sono le cose che ti fa perdere.
Paura di sbagliare, paura di non piacere, paura di non essere quello giusto. Credi che tolta la timidezza tutto questo svanisca?
Non tenderesti la mano....ma aiuteresti ad uscire dal vortice. Non è forse la stessa cosa? =)
Credo che la dolce Cluri, la timidezza in questi giorni la stia davvero prendendo a bastonate e che la sua dolce rivincita sia in arrivo. Anzi, ora che ci penso,bhè niente
ho la faccia di bronzo. riesco a relazionarmi con tutti senza alcun tipo di soggezione. non ho problemi ad andare al supermercato in bermuda e pianelle come jeff bridge nel grande lewboski. non ho problemi nel reggere lo sguardo di chiunque anche per mezzo minuto. oggi. fino a 18 anni sono stato timidissimo, la timidezza non si può spiegare, va vissuta. come fai a spiegare ad un non-timido l'imbarazzo che provi nell'entrare in una boutique, chiedere di provare un maglione (ed è gia un'impresa), e comprarlo anche se ti sta di merda, perchè non hai il coraggio di chiedere alla commessa di cambiarlo. comunque non preoccuparti, la convivenza con la timidezza, tende a migliorare con l'età. un bacione.
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