“Mi basta capire che tu non trovi le parole”

Pensavo che se si fosse ritrovato qui non sarebbe stato affar mio e invece poi mi mangiavo le lettere ed invece di essere lettere invisibili erano lettere divorate o ingoiate per intero.

Stizzito e deluso nel pensarmi quella dell’ogni tanto e in ogni dove, intristita e delusa io nel pensarlo in ogni tempo e comunque in ogni dove.
“Avessi almeno potuto scendere e fermami a mangiare

Ma i ristoranti erano tutti pieni e non avevo fame

E sono entrato in un portone e dentro un grande ascensore

E mi hanno fatto domande sulla mia vita interiore

Ed in qualcuna delle mie risposte c’era il tuo nome

Mentre la tua città prendeva fuoco sotto al sole”

Un giorno ho lasciato che mi portasse ed ero come una figurina adornante, odorava di famiglia straniera quel posto, con nidi e serpenti, poi mi sono innamorata da restarne attaccata, incollata nei pensieri ma attenta a non lasciare tracce su di lui.

Non avevo nulla da perdere e nulla da guadagnare, poi quel che ho perso o guadagnato ha la sua importanza, certo, ma tu dov’eri?

E perché dovrebbe importarmi?

Me lo diceva sempre, a cosa dovrebbe importarmi di un’altra vita?

“Ed ho imparato che l'amore insegna ma non si fa imparare
E ho giocato a nascondermi e a farmi trovare
Ed ho provato a smettere di bere e a ricominciare
E sono stato bene, e sono stato male”

Commenti

  1. sembra davvero che per trovare le parole bisognerebbe ruminare nello stomaco del passato, almeno lì è certo di aver mangiato, ma in fretta, presto presto, prima di digerire, di dimenticare

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  2. siamo della stessa città e non me ne sono accorto?

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  3. E io sono partecipe quanto te del tuo di cambiamento, sempre arruffato, disordinato, mai sull'attenti, dai capelli rossi quasi..

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  4. io voglio stare attenta anche a tutto quello che vivo nel presente, forse è nell' "appena passato" che trovo le parole, nelle emozioni, si... per capire, per digerire ma per non dimenticare, magari solo per sapere, per superare.

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  5. Jè, vorrei fartelo vedere dagli occhi quanto è disordinato ma quanto lo sento colorato! eppure lo sai, me lo dicevi tu che i colori li vedo tutti! :)*

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