Poi non lo so, mi ci impegno e guardo il tempo che scorre, non li perdo questi giorni, sono le ore a scivolare, restano impigliate tra i capelli… ma ne ho di fili da intrecciare!
Ha detto “mio” ed ero io, c’era un senso di repulsione immediata in quel suo senso di appartenenza, volevo scaraventarlo via con un soffio. Era un ricordo infantile.
Stringimi sempre tu che c’è ancora freddo da coprire.
Basta davvero così poco per tornare a riva.
Sono ancora libera perché i capelli si muovono nel vento, perché gli occhi brillano al sole, perché corro in salita, perché c’è musica ovunque.
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