“Dentro i racconti di chi torna indietro soltanto per partire ancora”

Ho intenzione di non recuperare il tempo che non ho perso, solo dimenticato, so che le lancette ti seguono nella vita quotidiana ma finchè posso le lascio attaccate al muro, che poi non mi era mai venuto in mente di raccontarti di quando il Re Tempo mi seguiva con scarsa gentilezza e credo che era in uno di quei tanti anni in cui ho avuto sedici anni che mi disegnavo mentre studiavo il modo per decapitarlo.

Qui a Roma i piedi sul pavimento non hanno lo stesso passo, notavo questa cosa mentre andavo verso la cucina.

Ho voglia di ripercorrere senza malinconia il bello di quei momenti in quella casa, io da domani notte dormo sul pavimento, così potrò spiegarti il perché ho messo istintivamente Ferretti a quell’altezza e perché Schiele resta sempre sotto al mio letto, deve esserci qualcosa di bello là.

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