Sapresti quantificare oggi quanta distanza ho percorso per allontanarmi tanto?

Triste sapere quanto lontani si può andare, andrei sul Pianeta Putipù per avere distanze realmente assurde.

Quanto male si può fare semplicemente smettendo di parlare, smettendo d’essere presente, smettendo di farsi vivere, permettere all’altro di viverti, di sorriderti, anche solo di immaginarti vicino a sé…

Inzuppo nel latte biscotti due a due, schiena contro schiena, chissà tu che fai…

Mentre dicevo “Me ne vado” eravamo  in due a guardare macchie sul soffitto già in mondi diversi, mentre controllavi se la radio stesse trasmettendo canzoni per chi si lascia e dicevi che no, non avrei dovuto, percorrevo il corridoio smettendo di pensare per due.

Ed oggi respiro un’aria pesante e pensante me ne vado ancora, percorrendo chilometri e non sapendo ancora dove, avendo solo un orario come riferimento e ancora nessuna gonna schiacciata tra le magliette in nessuno zaino che non si chiude e mentre mi addormento sul sedile con la testa reclinata non so nulla dei giorni a venire e se solo riuscissi a smetterla di pensare per due potrei anche sospirare e pensare alle nuvole di cotone e a macchine che seguono la sera e a spegnere il cellulare che è l'ultimo contatto permesso in lontananza.

Commenti

  1. ...e quanto male si può fare fingendo di esser presenti?

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  2. ...la pellicola della nostra vita si svolge lentamente davanti ai nostri occhi increduli... cose se tutto dovesse rimanere sempre uguale, come se noi non dovessimo cambiare mai... è strano come il destino ci tenga sempre così... vicine!

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