(Tim Buckley – La discografia intera… ho giorni interi davanti…)
Non credo che stavolta mi domanderò dove sono tutti quegli occhi e se posso riprendermeli tutti o come ho fatto ad allontanarli.
Stavolta saprò dare una risposta a tutte le mie domande, sempre se avrò domande da pormi…
E altro che filo d’equilibrista…
Altro che alimentare dialoghi, altro che piante da curare, sembra che all’improvviso nulla mi importi ma non è così… è solo che non mi sembra opportuno non stare a guardare.
L’azione in certi casi mi pare tanto priva di valore…
Se c’è stata voglia di ravvicinamento è solo perché c’era già un principio di ravvicinamento, non foss’altro nei pensieri… e non vedo perché mai bisognerebbe starci a pensare a priori, per lo stesso motivo: se c’è un allontanamento vuol dire che nei pensieri ci si sta già allontanando… come si fa a dire se sta volta è irre o reversibile? Sempre per la storia di fasciarsi la testa prima che ci si faccia male. Assurdo.
Ma stare ad ascoltare è tanto assurdo?
Poi quando chiedo che ho fatto mi risponde: “niente, appunto, come al solito”…
E scusa se non mi scuso per le tue aspettative.
Quand’è che smetteremo di aspettarci qualcosa? Quand’è che smetteremo di inventarci le persone idealizzandole?
Imparare a vivere.........
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