Come bocche di leone

Sempre più spesso (Eva Mon Amour)

“Scivolo e ti vengo addosso,

scivolo sempre più spesso

credo di trovarci gusto

ad aggrapparmi a te”

 

Vedo che manca l’attenzione, non è più come prima.

 

Amano le persone mediocri.

 

Mi ha ricordato del mio altalenare,

basta un niente per rendermi felice

basta un niente per rendermi triste,

ecco il dramma. Il suo. Io me lo sono scollata da tempo questo dramma.

 

Come dovrei essere, come sono nei miei ricordi?

Ho difficoltà a riconoscermi, in lui.

 

Dai piani alti devono esser piovuti semi perché ora che Primavera è esplosa, sul mio balcone, ci sono dei meravigliosi fiori rosa, oggi li ho toccati e visti da vicino, ho sorriso mentre ci giocavo, sono “bocche di leone”, come quando (fuori piove) da piccola Nonno Sabino mi faceva sorridere con le loro corolle.

 

Scivolo veloce sull’apparenza, sembra un film, che ruolo mi sono presa qui?

Alla fine di una storia perdo creatività, la voglia di mostrarmi, divento sempre più incolore e sembra quasi una forzatura, affinché possa non accorgersi che non resto.

 

Amano le persone mediocri perché a stare accanto ad una persona troppo triste o troppo contenta serve una buona dose di energia per sostenersi nella dimensione dell’altro.

 

In passato mi chiedevo se potesse dar fastidio a qualcuno la mia felicità, oggi vedo che darebbe fastidio anche a chi si difende da me dicendo d’amarmi.

 

Ormai soffro di miopia nei confronti della realtà, quando la vedo non la riconosco più.

 

Chissà se mi sta tenendo ancora o se ha allentato la presa.

La verità, vi prego, sull’amore. Aspetto domani come il giorno del giudizio.

Commenti

  1. L'aria serena dell'ovest

    di Silvio Soldini

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  2. Carissima Cluricaun, non vorrei sembrarti troppo banale...ma i tuoi pensieri sono i pensieri di una persona che non ama più..se non amiamo una persona tutto diventa insopportabile, se la si ama anche l'inferno può sembrare il paradiso....


    Ti abbraccio, affettuosamente, Dragon

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  3. "Alla fine di una storia perdo creatività, la voglia di mostrarmi, divento sempre più incolore e sembra quasi una forzatura, affinché possa non accorgersi che non resto"

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