A te un lustro della mia vita ma che sarà se sarà...
Giunge l'anniversario dell'aria natalizia, senza danze.
Mi pareva di aver riordinato le idee e la stanza sei anni fa.
"Niente da cambiare" mi pareva di aver capito bene.
Ieri ho scoperto che esistono anche lucine non ad intermittenza.
L'albero dalle luci morte apprezzerebbe, ma anche il muro della mia stanza.
Restano solo 363 giorni di tempo per capire che strada prendere e nel mentre non si resta al lato.
Sapevo che avrei proseguito il corso di meditazione da sola ma avrei preferito una verità ad una variante.
Sai, c'è chi varcando la soglia di casa mia pensa di potermi portar via, dai, dopo l'Accademia me ne vado via, dammi un sì.
Risposta sbagliata. Un viaggio senza. Senza valigia, senza di te.
Ha esaminato tachicardia, a me fa sorridere che il mio cuore faccia quel che vuole e che io debba sottostare ad emozioni scandite da un tempo che batte e fa lo stesso suono dei mattoni che cadevano l'anno scorso. Tum. Tum. Tum.
Solo più veloce, solo con inconstanza.
Certezze. Ne avevo qui da qualche parte, le ho incartate per bene.
"Ciao babbonatale..." ha detto quel bimbo mentre lo fotografavo e sapeva dire solo quello perchè la meraviglia e lo stupore nei suoi tre anni di parole gli avevano concesso solo un ciao babbonatale e degli occhi sgranati. Dio che meraviglia!
Che li fotografo a fare questi bimbi? Loro hanno emozioni che non si imprimono su pixel.
cluricaun * 2004 - Festa di natale per bambini all'ENS
© cluricaun 2004

Commenti

  1. "ma avrei preferito una verità ad una variante."

    anche io tante volte... quant'é vera questa frase... e quanto é piena di poesia. ti abbraccio forte.

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  2. grazie mille per il bel commento che mi hai lasciato...

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