Ma è odore di zucchero filato il tuo?
Di delicatezza di fiaba che si, sei la protagonista della tua stessa fiaba, caparbia e sognatrice, erik satie in sottofondo, rende immagini in parole, traducendo dagli occhi passando per il cuore.
Delicata, ho detto, quella delicatezza forte e ferma che si aggrappa all’anima che no, non perderai, perché si aggrappano anche le parole e ritornano.
Ritornano come carezze nei desideri.
Sempre diverse sempre tenere sempre profumate sempre aggraziate.
Sempre lucenti come la stella rossa piccina “così”, mostrando la grandezza fra il pollice e l’indice.

Commenti

  1. Io io voglio assaggiarla di zucchero filato.

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  2. eh già! grazie x le fiabe, non le ho ancora lette ma voglio farlo con l'attenzione e la tranquillità che meritano. per le illustrazioni, se escono fuori, ti faccio sapere!

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